Bonus pubblicità, l’agevolazione fiscale per le aziende per farsi conoscere

Dal 2018 è stato istituito un credito d’imposta per le imprese, i lavoratori autonomi e gli enti non commerciali in relazione agli investimenti pubblicitari incrementali effettuati sulle emittenti radiofoniche e televisive locali, sulla stampa quotidiana e periodica, anche online.

Per beneficiare dell’agevolazione è necessario che l’ammontare complessivo degli investimenti pubblicitari realizzati superi almeno dell’1% l’importo degli analoghi investimenti effettuati sugli stessi mezzi d’informazione nell’anno precedente.

Per gli investimenti effettuati o da effettuare nell’anno 2019, la comunicazione per l’accesso al credito d’imposta è presentata dal 1° al 31 ottobre 2019.

La dichiarazione sostitutiva relativa agli investimenti effettuati nell’anno 2019 deve essere presentata dal 1° al 31 gennaio dell’anno 2020.

SI RECUPERA FINO AL 75% DELL’INCREMENTO DI SPESA
A decorrere dall’anno 2019 tale agevolazione sarà concessa nella misura unica del 75% del valore incrementale degli investimenti effettuati.

COME FUNZIONA?
Se, per esempio, nel corso del 2018 un’azienda ha sostenuto spese pubblicitarie (su radio, tv e giornali) pari a 1.000 euro e nel 2019 l’azienda decida di investire sugli stessi mezzi di informazione la somma di 2.000 euro, il credito d’imposta sarà calcolato sui 1.000 euro aggiuntivi di spesa pubblicitaria, con la possibilità di recuperare fino a 750 euro.

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