“Siamo una città piccola ma con eventi di portata internazionale e il Presepe Napoletano è uno di questi.” Così la direttrice del Polo Museale Catia Monacelli, ospite di Mediamente Radio insieme all’assessore alla cultura Barbara Bucari, presenta la mostra delle preziose opere presepiali del Settecento partenopeo, che resterà aperta sino al 6 gennaio a Gualdo Tadino nella chiesa monumentale di San Francesco.
Come la mostra su Ligabue e Ghizzardi, che dopo Gualdo Tadino è volata a Mosca, e il Presepio Emozionale di Frate Indovino, ospitato per due anni dalla chiesa di San Francesco e oggi presente a piazza Venezia a Roma nella basilica di San Marco Evangelista al Campidoglio, anche il Presepe Napoletano rientra in questo filone di unicità, tanto che queste opere, prima di arrivare a Gualdo Tadino, sono uscite soltanto una volta dal Museo Nazionale di San Martino, alla volta di Mosca.