Le liste di attesa in Umbria sono salite al numero record di 85mila prestazioni nel mese di maggio 2025. Un dato sconcertante che segna un vero e proprio tracollo della sanità pubblica regionale sotto la guida della sinistra e della presidente Proietti. A febbraio 2025 erano già salite a 77mila, ma basta guardare al periodo in cui governava il centrodestra per capire la deriva: le prestazioni in attesa erano 44mila a settembre 2024, meno della metà di oggi. È evidente che il sistema sta andando fuori controllo nonostante i proclami trionfalistici della Proietti”. A intervenire è il consigliere regionale della Lega, Donatella Tesei.
“Nel corso della seduta dell’Assemblea legislativa – commenta -, attraverso una interrogazione ho chiesto di sapere chiaramente il numero delle prestazioni sospese ad oggi, ma la Presidente ha eluso il tema, rispondendo con dati vaghi e numeri confusionari, anziché fornire risposte puntuali e documentate. Una strategia studiata per nascondere la verità, invece che affrontare con serietà un problema che tocca migliaia di cittadini umbri”.
“Nonostante le mancate risposte della presidente Proietti – continua Tesei – le prestazioni sospese in Umbria ad oggi risultano essere circa 85mila, un numero record, mai verificatosi prima nella storia di questa regione. La cosa più grave è che solo pochi giorni fa la Proietti dichiarava alla stampa di aver raggiunto ‘risultati straordinari’, sull’abbattimento delle liste di attesa e di aver risolto le criticità principali.