“Esprimo grande soddisfazione per il recente passo avanti decisivo per il recupero e la valorizzazione di un tratto dell’acquedotto medievale fuori dalle mura del centro storico. Su proposta dell’assessore ai lavori pubblici, Francesco Zuccherini, infatti, la giunta comunale, nella seduta del 31 luglio, ha dato il via libera allo schema di accordo istituzionale che consentirà i lavori di consolidamento e restauro di uno dei monumenti più rilevanti della città”. E’ quanto si legge in una nota di Lorenzo Mazzanti, capogruppo Pensa Perugia in Consiglio comunale.
“Come amministrazione – prosegue la nota – stiamo cercando di sviluppare e mettere a terra le tante proposte arrivate dalle associazioni. Risale infatti al 2022 la proposta trasmessa al Comune da parte di diverse realtà, tra cui Circolo Ponte d’Oddi, Centro Socio Culturale Montegrillo, Associazione per il Parco del Rio e del Bulagaio, Deputazione di Storia Patria per l’Umbria, Associazione Vivi il Borgo, Associazione Culturale Monti del Tezio, Club Alpino Italiano Sezione di Perugia G. Bellucci, insieme ad alcuni privati cittadini, per salvare dal degrado il bene monumentale, in particolare le arcate del Monte Spinello, delle Piagge e di Ponte d’Oddi, nonché per l’individuazione di manufatti presumibilmente ancora esistenti e attualmente interrati (ad esempio le arcate di Monteripido e di San Matteo) e per la sistemazione dei sentieri e percorsi esistenti con la relativa segnaletica e la realizzazione di nuovi tratti lungo tutto il tracciato”.
“Un bel progetto – aggiunge il consigliere Mazzanti – che parte dal basso, dalle associazioni del territorio e dai cittadini. Una collaborazione necessaria per portare avanti progetti per il futuro della città. Nelle prossime settimane organizzeremo una conferenza stampa a Ponte d’Oddi con la sindaca Vittoria Ferdinandi e le associazioni e i cittadini interessati per presentare il protocollo siglato”.