“Con la Fiera di San Bartolomeo da venerdì 23 a domenica 25 agosto torna l’appuntamento con una parte importantissima della tradizione e dell’economia di Città di Castello, quella legata all’allevamento e all’agricoltura. Mondi che saranno mostrati e raccontati per tre giorni dai protagonisti, da chi mette passione e lavoro per tenere in vita una filiera strategica, che vogliamo ascoltare e sostenere offrendo non solo una vetrina, ma anche una ribalta, per rafforzare le istanze di un settore fondamentale per il nostro territorio”. Sono le parole con cui il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri hanno presentato stamattina in conferenza stampa l’edizione 2024 della manifestazione che il Comune promuoverà con Pro Loco di Piosina e la Società Rionale Madonna del Latte, gli allevatori dell’Alto Tevere e umbri. Secondi e Guerri hanno rimarcato come l’evento clou della manifestazione, la Mostra Zootecnica che sabato 24 e domenica 25 agosto sarà ospitata interamente all’interno del parco Alexander Langer, “sarà una bellissima occasione per conoscere da vicino gli allevatori presenti e i magnifici animali che crescono ogni giorno con passione e professionalità”. Tra i 10 allevatori della razza chianina che porteranno oltre 20 capi, all’interno di un’area fieristica che ospiterà ovini e caprini, circa 40 equidi tra poni asini e cavalli, commercianti di animali, avicoltori, produttori agricoli (con miele, formaggi, ortofrutta), antichi mestieri, l’attrazione dell’anno per adulti e bambini sarà il toro “Nepal”. Un esemplare di rara bellezza e maestosità, con i suoi circa 1.600 chilogrammi di peso e un’altezza al garrese di quasi due metri, davanti al quale sarà impossibile non scattare una foto ricordo. Anche perché, a neanche tre anni di età, il toro dei fratelli Marco e Matteo Luchetti di Collazzone è già una celebrità. Nel 2023 è stato infatti campione junior di razza nazionale e campione senior nazionale. Un fenomeno della zootecnia degno della storia della manifestazione, che ha sempre ospitato capi unici, vere e proprie attrazioni per grandi e piccini. “Accanto a Nepal e agli altri animali che saranno in vetrina – hanno anticipato sindaco e assessore – sabato 24 agosto, alle ore 18.00, nel parco Langer ospiteremo un convegno dal titolo ‘Lo stato della zootecnia in Alto Tevere’, che, grazie alla presenza di autorevoli rappresentanti del mondo di Cia, Coldiretti, Confagricoltura e Associazione Allevatori dell’Umbria, fotograferà la situazione attuale della filiera. Sarà il nostro contributo per approfondire con gli addetti ai lavori opportunità e criticità del settore, con l’idea di favorire i provvedimenti e gli investimenti necessari”. “Un’occasione di riflessione di cui c’è bisogno come l’aria, insieme a una manifestazione, come la Fiera di San Bartolomeo, che è un punto di riferimenti per il settore”, ha commentato Francesco Fedeli, in rappresentanza degli allevatori del territorio. “Abbiamo bisogno di aiuto, la zootecnica sta attraversando un periodo difficile, nel quale sono a rischio allevamenti storici e con loro anche la sopravvivenza di un patrimonio genealogico straordinario costruito negli anni”, ha detto Fedeli. Nel corso della conferenza stampa, Secondi e Guerri hanno illustrato la nuova dislocazione che sarà data alla fiera delle merci per la necessaria convivenza con il cantiere della variante del Cassero. Da venerdì 23 agosto gli oltre 30 stand degli ambulanti che porteranno alla fiera alimentari, abbigliamento, accessori e casalinghi saranno dislocati tra il parcheggio di piazzale Ferri appena ridisegnato e pavimentato con i lavori della nuova viabilità sotto le mura urbiche (sulla sinistra dell’ingresso al parco Langer) e piazza Gabriotti, nel cuore del centro storico tifernate.