Si è svolto mercoledì pomeriggio a Palazzo dei Priori un incontro tra Comune e commercianti di piazza Danti per fare il punto sugli adeguamenti che saranno apportati al layout del cantiere relativo al primo stralcio dell’intervento per rifunzionalizzare l’ex cinema-teatro Turreno. A fine luglio è avvenuta una consegna parziale dei lavori e l’amministrazione, rappresentata dall’assessore ai lavori pubblici Francesco Zuccherini, ha voluto fornire, insieme ai funzionari dell’Area Opere pubbliche, alcuni aggiornamenti agli operatori interessati.
L’amministrazione comunale, dopo una prima riunione avvenuta alla presenza anche della sindaca Vittoria Ferdinandi, ha infatti chiesto alla ditta esecutrice di rivedere l’organizzazione esterna del cantiere, che resterà aperto per circa due anni, per contenere il più possibile l’impatto sulle attività che si affacciano sulla piazza.
La cantierizzazione dell’area di fronte all’ingresso dell’ex Turrenosarà inevitabile, ma essa avrà dimensioni ridotte rispetto a quanto previsto in origine. Proprio per ridurne l’ingombro sarà interessata anche l’area dell’ex edicola a lato della cattedrale con soppressione di due stalli di sosta. La recinzione è stata studiata in modo tale da garantire il più possibile la visibilità delle attività. In particolare le pannellature di cantiere saranno rivestite con stampe contenenti render degli interventi di progetto e facilitazioni per raggiungere le attività. Previste anche misure per contenere l’emissione di rumore e polvere dal cantiere. Infine si valuterà con la polizia locale una possibile rimodulazione degli spazi oggetto di occupazione di suolo pubblico di cui usufruiscono gli operatori economici.
Allo studio anche la viabilità di cantiere per i mezzi che dovranno accedere e uscire da piazza Danti: il piano per ora prevede che facciano ingresso da via Baglioni ed escano passando per piazza IV Novembre-via Fani, e non più lungo corso Vannucci come in precedenza previsto, in orari non confliggenti con il traffico veicolare del centro. Il transito dei mezzi, inoltre, sarà concentrato in prevalenza nella prima fase del cantiere, quella in cui sono previste le demolizioni.
“Abbiamo ereditato un cantiere importante quanto complesso e che, in base al piano di localizzazione originario, rischiava di avere un impatto eccessivo sull’acropoli – ha detto l’assessore Zuccherini -. Contiamo sul fatto che le modifiche introdotte possano contenere nei limiti del possibile i disagi, pur nella consapevolezza che sarà necessario monitorare con costante attenzione l’intervento. Ringraziamo la ditta Dharma Restauri srlper l’immediata disponibilità a collaborare con il Comune al fine di individuare soluzioni capaci di tenere conto delle esigenze di cittadini e attività”.
“Abbiamo creduto molto in questo processo partecipativo con gli esercizi commerciali avviato subito dopo l’insediamento della giunta – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici -, un processo che era mancato fino a oggi. Crediamo che per opere di così grande rilevanza e impatto la partecipazione attiva dei cittadini sia fondamentale per la buona riuscita dei progetti. Da qui in avanti – conclude – il nostro impegno sarà anche quello di individuare la destinazione più adatta per rendere il complesso più funzionale possibile”.