Approvata in Umbria la prima legge regionale sulla famiglia

L’approvazione di questa legge rappresenta un primo passo fondamentale verso un impegno concreto a sostegno delle famiglie umbre. Per Fratelli d’Italia, questo non è solo un traguardo politico, ma un impegno civico verso il futuro della nostra comunità”. Così Eleonora Pace, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, esprime la sua soddisfazione a margine dell’approvazione della nuova legge regionale sulla famiglia.

“Questa norma – spiega Pace – non deve essere interpretata come un manifesto elettorale, ma come un atto di riflessione profonda che guarda oltre le dispute politiche di parte, e punta a costruire un futuro solido per la società umbra. Va evidenziata la laicità della legge che si basa su princìpi di diritto naturale e non su un orientamento confessionale, con l’intento di affrontare problematiche di attualità senza farsi influenzare dal politicamente corretto. Tra i pilastri della legge c’è la necessità di sostenere il capitale umano e di promuovere la solidarietà sociale. Questa norma è un punto di partenza che ci consentirà di plasmare identità e futuro, affrontando le criticità della nostra epoca, come il declino dei valori e il decadimento demografico. Un tema cruciale toccato dalla legge riguarda il supporto alle famiglie monogenitoriali e il rilancio delle adozioni, in contrapposizione alla maternità surrogata”. 

“Dobbiamo favorire l’adozione come un atto di amore – continua Pace – liberandola da logiche di mercato che mercificano il corpo delle donne. I dati demografici dell’Umbria sono preoccupanti e invitano ad una riflessione più ampia: la nostra regione ha perso il 4% della sua popolazione in soli 15 anni e si prevede che perderà un ulteriore 3% nei prossimi sei anni. È fondamentale agire ora per invertire questa tendenza, attraverso politiche sociali che promuovano la vita e la crescita consapevole. Pur essendo consapevoli delle sfide future – conclude -`questa legge rappresenta una goccia preziosa che potrà crescere fino a diventare un fiume in piena, un impegno concreto per le generazioni future e per il benessere della regione in quanto la nostra politica deve avere una visione che va oltre l’arco temporale di una legislatura”.