Il comune di Gubbio cancella l’esenzione per la ristorazione scolastica. Sindacati: “L’amministrazione ritorni sui suoi passi”

Con una nota ufficiale i sindacati Cgil Cisl e Uil comunicano di apprendere dagli organi di stampa “che l’amministrazione comunale di Gubbio ha provveduto all’eliminazione della soglia di esenzione per la ristorazione scolastica, riservata alle famiglie con Isee inferiore ai 6.000 €, fin qui vigente”. “Il provvedimento – spiegano le tre organizzazioni – rappresentava un concreto impegno all’inclusione ed alle pari opportunità di bambine e bambine che altrimenti non avrebbero potuto usufruire di un servizio, che costituisce esso stesso cultura e formazione (i bambini socializzano, assimilano regole, assaggiano cibi diversi, ecc.), precludendo loro probabilmente anche la possibilità di partecipare alle attività pomeridiane”. “Dopo l’approvazione della legge sulla Famiglia e tutta la demagogia usata dal governo nazionale e da quello regionale nei confronti della tutela dei bambini e delle bambine per contrastare l’inverno demografico, un atto simile dimostrerebbe che in realtà le tutele ed i diritti non valgono per tutti, a maggior ragione se si è poveri. Auspichiamo che l’amministrazione ritorni sui suoi passi, e richiediamo fin da ora un incontro urgente per trattare questo ed altri temi”, concludono Cgil, Cisl e Uil.