Dura presa di posizione dell’assessore regionale Roberto Morroni che nel pomeriggio di mercoledì ha smentito con un comunicato la nota con la quale la Comunanza Agraria Appennino Gualdese aveva denunciato l’archiviazione avvenuta nel novembre 2023 ad opera della Regione del progetto di risanamento dell’area Rocchetta. “Tale notizia è del tutto falsa – ha dichiarato Morroni- la Regione non ha mai archiviato il progetto. L’archiviazione a cui fa riferimento Comunanza Agraria, come è stato specificato da Morroni, riguarda l’istanza per l’avvio del procedimento autorizzatorio relativa al progetto per mancanza dei requisiti formali richiesti. A dimostrazione di questa chiara e determinata volontà politica del governo regionale di procedere alla riqualificazione e messa in sicurezza dell’area Rocchetta ci sono “iniziative, documenti atti e incontri – spiega Morroni – con tutte le parti in causa che sono stati messi in campo dall’assessorato regionale competente sin dal momento della conclusione definitiva dell’iter giudiziario riguardante la proroga anticipata della concessione in favore dell’azienda Rocchetta fino a giungere ai giorni nostri”.
“Lo dimostrano – ha aggiunto Morroni – i 750 mila euro che la Giunta regionale ha messo a disposizione del Comune di Gualdo Tadino per gli interventi di consolidamento del costone roccioso dell’area Rocchetta; lavori già eseguiti, in attesa di essere collaudati. Dopodiché si procederà ad una riqualificazione del grado di rischio dell’area interessata dall’intervento”. L’assessore regionale all’Ambiente ha poi fatto riferimento anche alla recente ordinanza del sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti con cui è stato vietato l’accesso pedonale e veicolare all’area della Rocchetta. “È paradossale – ha dichiarato a tal proposito Morroni – che tale decisione sia stata presa oggi, quando l’unica novità intervenuta nella zona è rappresentata dai lavori di consolidamento del costone roccioso che di certo non hanno determinato un aggravamento del grado di rischio ma certamente un miglioramento che la riclassificazione si incaricherà di definire”.
“La Regione – ha concluso Morroni – al momento, attende la presentazione da parte dell’azienda di una nuova istanza di PAUR relativa al progetto generale e l’avvio di un primo stralcio di lavori nell’area del vecchio impianto di produzione, così come stabilito e concordato nel corso della riunione tecnica tra Regione dell’Umbria, Comune di Gualdo Tadino e tecnici dell’azienda Rocchetta svoltasi il 5 giugno scorso su iniziativa dell’assessorato regionale”.