“Dopo il mercoledì nero per i pendolari costretti a subire ancora una volta il caos dei treni, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti arriva in Umbria non per scusarsi con i cittadini ma per fantasticare di avveniristici investimenti e progetti di sviluppo per il territorio. L’ennesima passerella per appoggiare la Presidente Tesei in campagna elettorale e nascondere la sua incapacità di governare. Ieri le umbre e gli umbri sono arrivati in stazione e hanno trovato treni soppressi e cancellati. Sono stati costretti a rinunciare a giornate di lavoro o visite mediche, a richiedere giorni di permesso per uno dei tanti problemi del trasporto pubblico. Salvini invece di assumersi le sue responsabilità, si è limitato a scaricare la colpa su altri, com’è suo costume fare. I cittadini hanno bisogno di altro, di voltare pagina, di avere una classe dirigente, a livello nazionale e regionale, che sistemi ciò che non va, non di politici che facciano scaricabarile e li prendano in giro con la propaganda”, così i parlamentari dem Anna Ascani e Walter Verini.