Differenze salariali, difficoltà di carriera, discriminazioni nelle assunzioni, stereotipi di genere e di generazioni ma anche bilanciamento vita- lavoro e disponibilità di tempo libero, sono solo alcuni dei temi affrontati nell’iniziativa Work/Life promossa dal Coordinamento Generazioni e dalla Commissione Pari Opportunità di Legacoop Umbria, che si è svolta a Perugia al circolo Arci di via della Viola, con ospite la Giornalista Irene Soave, penna del Corriere della Sera.
L’iniziativa è il risultato della volontà dei due gruppi di esprimere con un’unica voce le preoccupazioni riguardo le criticità e le trasformazioni del mondo del lavoro e di cercare strategie e soluzioni sia per i giovani che per il mondo femminile, facendo un focus sul modello cooperativo, se ed in quale misura questo modello sia pronto per dare risposte concrete.
Ne è emerso che nella società odierna il lavoro presenta sfide sempre più complesse, e queste difficoltà colpiscono in modo particolare le fasce più deboli della popolazione, in particolar modo le donne (di tutte le età) e i giovani (di tutti i generi).
“Lo avevamo promesso la scorsa volta – afferma Jacopo Teodori coordinatore di Generazioni Legacoop Umbria – durante l’iniziativa per raccogliere fondi a favore di BorgoRete. Come gruppo Generazioni avremo continuato ad agitarci con cura e lo stiamo facendo. Questa seconda iniziativa nasce da un confronto interno importante. Il gruppo di Generazioni si è infatti subito interrogato: quale lavoro è giusto nel mondo di oggi? E può la Cooperazione essere un luogo di occupazione contemporaneo, attrattivo per le giovani generazioni? “
Dal dibattito, e come riporta anche Irene Soave nel suo Libro “Lo statuto delle lavoratrici” i giovani si trovano spesso a svolgere le stesse mansioni dei loro colleghi più anziani, ma con retribuzioni decisamente inferiori. Questo divario è il risultato di una serie di riforme che, anziché migliorare la situazione lavorativa, sembrano aver tagliato verso il basso, riducendo opportunità e sicurezza.
“ Abbiamo voluto fortemente quest’iniziativa insieme a Generazioni – commenta Liana Cicchi Coordinatrice Commissione Pari Opportunità Legacoop Umbria – perché sono tematiche che riguardano sia il futuro (i giovani) e il mondo femminile. Guardiamo al tema del lavoro insieme per trovare soluzioni e strategie comuni, scrutando il mondo che ci circonda e guardandoci dentro per capire se siamo sulla strada giusta”.
Una delle questioni centrali affrontate riguarda il fenomeno delle “grandi dimissioni”, un trend che ha visto un numero crescente di persone ad abbandonare lavori poco qualificati in cerca di una migliore qualità della vita. Irene Soave parla anche dell’occupazione femminile dove l’Italia si trova agli ultimi posti in Europa, con un tasso di occupazione di poco superiore al 50%, che scende drammaticamente al 35% per le donne-mamme
“Molto costruttivo – continua Teodori – è stato il confronto di oggi con la giornalista Soave, non casualmente tenuto in un luogo vissuto da studenti universitari con i quali vorremmo confrontarci costantemente per poi arrivare ad effettuare “5 proposte per un lavoro cooperativistico giusto e attrattivo per i giovani e le donne. Questo è stato anche un primo confronto in sinergia con Generazioni Legacoop Toscana, dove in futuro abbiamo intenzione di collaborare insieme su varie tematiche”.
“Le donne, i giovani, i precari e gli autonomi sono spesso vittime di un sistema che li marginalizza, consolidando il potere di chi è già in posizione dominante. – conclude la Cicchi -Senza un cambiamento strutturale, le criticità attuali non faranno che accentuarsi, ed il rischio sarà quello di consolidare una società diseguale, dove la precarietà non è solo economica, ma anche esistenziale”.–