“We all love Ennio Morricone”: il progetto di Luigi Caiola con la sinergia degli allievi dei conservatori di Perugia e Terni

 Martedì 9 ottobre al Palaterni di Terni si è svolta la conferenza stampa di presentazione di “We all love Ennio Morricone” incontra i Giovani: un grande progetto a firma Luigi Caiola pensato per mettere in contatto direttogli allievi dei Conservatori di Terni e di Perugia con la musica del grande Maestro Morricone, attraverso l’analisi delle partiture dei suoi temi più celebri, fedeli alle orchestrazioni originali scritte o approvate dallo stesso Morricone per la registrazione in studio e l’esecuzione dal vivo. Un progetto che mette quindi al centro i ragazzi nel loro confronto con il grande Maestro.

Erano presenti in sala, oltre al suo ideatore Luigi Caiola, il Maestro Ludovico Fulci direttore musicale del progetto, il Maestro Marco Gatti vice direttore del Conservatorio di Terni per raccontare la nascita di questo importante sodalizio. A fare gli onori di casa Ramona Morelli direttrice generale di Umbria Forum.

Ha aperto l’incontro la padrona di casa, la direttrice di Umbria Forum Ramona Morelli, “Umbria Forum ancora una volta si apre con entusiasmo alle collaborazioni con la città di Terni, proseguendo un percorso iniziato con lo spettacolo ‘Amores’, che ha visto protagoniste le scuole di danza del territorio. Successivamente, con ‘Giulietta’, siamo riusciti a coinvolgere gli studenti del Conservatorio Briccialdi, creando una sinergia tra arte e formazione. Ora, grazie a Luigi Caiola, che ha dato vita allo spettacolo dedicato a Ennio Morricone, in collaborazione con lo stesso Conservatorio, continuiamo questo importante progetto culturale. Queste iniziative non solo portano sul palco grandi artisti, ma aprono un prezioso spazio di dialogo e collaborazione tra l’Umbria Forum e il territorio, rafforzando il legame con la comunità e valorizzando le eccellenze locali.”

È intervenuto a questo punto Luigi Caiola, ideatore del progetto, che, dopo aver ripercorso la storia del suo incontro con Morricone, ha precisato: “Sono un po’ emozionato perché questo, oggi, è l’atto di nascita del progetto e sono felice che avvenga in questa struttura. (…) Il progetto ruota attorno allo spettacolo di teatro-concerto perché è un concerto a tutti gli effetti che segue però il filo drammaturgico con un narratore che leggerà dei passi tatti dal libro; così da aiutare il pubblico ad entrare in questa nuova vita di Morricone. A questo progetto hanno contribuito musicisti molto fedeli alla causa tra cui Ludovico Fulci, che lavorava con Ennio già da prima del mio arrivo e ha vissuto questa collaborazione in modo molto ravvicinato ma anche Susanna Ricacci, Paolo Zampini e tanti altri. (…) Ennio era un severissimo uomo e compositore, formatosi al conservatorio dal quale poi si era sentito ripudiato proprio perché autore di musica applicata. Quindi coinvolgere i conservatori di Terni e Perugia perché questo concerto arrivi ai giovani e agli studenti è veramente molto importante”.

La parola è passata a Marco Gatti, vicedirettore del Conservatorio di Terni: “Nel 2015 il conservatorio navigava in pessime acque e Ennio fu uno di quelli che sottoscrissero una petizione per salvare il Conservatorio. Ora siamo un conservatorio di Stato e a Morricone gli dobbiamo molto. Il conservatorio è una parte così importante di questo progetto e ne siamo gratificati. Il fatto di condividere un’esperienza così ampia con gli studenti rientra tra gli obiettivi del nostro istituto, così come il coinvolgimento del conservatorio di Perugia con la quale abbiamo ottimi rapporti. ” E ha anche ricordato che molti dei musicisti storici di Morricone sono o sono stati docenti del Conservatorio di Terni.

Ha concluso Ludovico Fulci, direttore musicale del progetto, che, a proposito del suo rapporto con il grande Ennio ha ricordato “Ho scritto dei lavori (come compositore, ndr) e lui mi convocò per darmi indicazioni precise, anche rimproverandomi. ‘pensa alla musica non sulla tastiera del piano ma come qualcosa che è in aria e che dobbiamo usare per esprimere i nostri sentimenti e divertiti.”. Parlando del progetto, ha quindi precisato: “Nel realizzare questo io ho usato la tecnica per far crescere i miei allievi e realizzare un prodotto a livello professionale. Questa persona dalla quale ogni tanto ci si sente schiacciati in realtà non può essere altrimenti e per me è una grande emozione ogni volta che si suona quella splendida musica. Concludo dicendo che come è stato progettato questo ‘concerto teatro’ nella quale è presente la drammaturgia ma è centrale la musica, ci sono delle testimonianza affettive molto forti che si sposano con la musica di Ennio, dove emerge il tipo di persona e di attenzione emotiva di Luigi nel realizzare quest’idea e questo lavoro. ”.

Più nel dettaglio sul programma, quindi, il progetto darà vita ad una stagione di Workshop e Concerti in Umbria, fra novembre e dicembre prossimi, con la creazione di un’orchestra composta da giovani umbri che saranno affiancati da alcuni dei principali musicisti che seguirono Morricone in giro per il mondo. Già da fine ottobre è in programma un primo Workshop.

Fra le iniziative Incontrare Ennio, un incontro, presso il Conservatorio di Perugia, il 21 ottobre per raccontare come nasce questa storia di amore e conoscenza. A novembre in programma un nuovo incontro con la stampa per i particolari delle iniziative: i workshop di novembre e dicembre, il dettaglio dei programmi dei concerti e degli ospiti. Intanto sono aperte le prevendite dei concerti: innanzi tutto di quello in programma al Palaterni (su Tickestone e Vivaticket) il 20 dicembre prossimo, ma anche tutte le altre (su Ticketitalia).