Sedano nero di Trevi: primi passi per la certificazione Dop

A breve distanza dalla sua costituzione, il Consorzio del sedano nero di Trevi muove già i primi passi verso l’ottenimento della certificazione. Un iter che ha iniziato a prendere il via con i primi contatti per la presentazione della documentazione necessaria per poter ottenere la Dop. Un percorso costruito fianco a fianco con il Gal Valle umbra e Sibillini, insieme al fondamentale appoggio dell’amministrazione locale, per cercare di sostenere i produttori della zona, che con grande impegno “difendono” la tradizione della coltivazione del seme antico del Sedano nero di Trevi.

“Prosegue così il percorso di valorizzazione dei prodotti di qualità – spiega il direttore dello stesso Gal, David Fongoli – una attività che sul territorio portiamo avanti da anni. Cosa che ora stiamo facendo con il Sedano nero di Trevi, un prodotto di eccellenza già riconosciuto come presidio Slow food e che speriamo diventi presto anche di qualità certificata, una denominazione di origine protetta, una Dop. Quindi una certificazione che inquadri un territorio più ristretto, come quello delle aree di pregio delle canapine di Trevi. Un’eccellenza delle nostre terre, che merita di essere valorizzata”.  “Un sostegno concreto quello del nostro Gal – prosegue il presidente Pietro Bellini – che nell’ambito di AssoGal Umbria ha consentito anche al neo consorzio di imprenditori agricoli di essere protagonista, proprio di recente, in una vetrina come quella del Salone del gusto di Torino, con un contributo di carattere storico-scientifico, curato dall’agronomo Alvaro Paggi, e una degustazione in collaborazione con il Parco 3A. Un momento che ha consentito di far conoscere al pubblico i passi portati avanti insieme in questi tempi dal punto di vista burocratico, per l’occasione evidenziati dall’assessore comunale all’Agricoltura Cinzia Speroni. L’aggregazione tra produttori è fondamentale, il Consorzio ne è un esempio, per cui è importante aiutarli anche nella promozione”. 

Dove mangiare quello del Consorzio. Ora si entra nel momento clou: è il tempo della festa, della Mostra mercato del sedano e sagra della salsiccia di Trevi (19-20 ottobre), il momento più atteso dell’ottobre trevano, quello che attira gli estimatori del prelibato ortaggio che cresce solo sullo stretto lembo di terra bagnato dalle acque del fiume Clitunno. Reperibile soltanto in questo periodo dell’anno, è il momento della raccolta, quindi del suo consumo. “Per garantire la biodiversità, data anche da antiche pratiche agro-ecologiche, ed evitare azioni commerciali sleali – evidenzia Michele Spellucci, presidente del Consorzio – abbiamo creato un marchio identificabile, che i consumatori trovano esposto in tutti quegli esercizi della regione che rivendono l’autentico sedano nero di Trevi, quello fatto da noi, secondo la tradizione locale. Se verrete per l’ottobre Trevano che andrà avanti fino al 3 novembre – esorta il presidente – cercate i negozi e i ristoranti che espongono il nostro marchio e avrete la certezza di mangiare il Sedano nero di Trevi del Consorzio”.