Si è conclusa con successo, poco prima delle ore 12.00 di domenica 3 novembre, dopo 51 minuti di
intervento, l’operazione di disinnesco dell’ordigno bellico della Seconda guerra mondiale ritrovato
a Marsciano a ridosso del centro cittadino. Ad effettuare l’intervento sono stati gli artificieri del
Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore (Bologna). Al disinnesco dell’ordigno è
immediatamente seguito il via libera della Prefettura che ha decretato il termine dell’evacuazione,
che ha coinvolto 5000 persone, permettendo, in questo modo, il rientro nelle abitazioni e la
ripresa delle normali attività.
Una volta disinnescato, l’ordigno è stato trasportato presso una vicina cava dove sarà fatto brillare
in sicurezza.
Le operazioni di evacuazione si sono svolte regolarmente anche nei punti di accoglienza allestiti
dal Comune presso al Palazzetto dello Sport e presso le strutture del parco verde nel quartiere di
Schiavo. Il sindaco e tutta l’Amministrazione comunale ringraziano per il lavoro svolto le oltre 240
persone tra istituzioni, volontari, Protezione Civile, Esercito e Forze dell’ordine che hanno fatto in
modo che tutto si svolgesse in sicurezza per la popolazione.