“L’Umbria dei formaggi 2024”: premiate 10 aziende

Sono ventuno i formaggi eccellenti dell’Umbria, prodotti da dieci aziende. È il verdetto della giuria della III Edizione Rassegna “L’Umbria dei Formaggi”, organizzata dalla Camera di Commercio dell’Umbria– attraverso Promocamera – l’Azienda Speciale dell’Ente – di concerto con le associazioni di rappresentanza degli agricoltori Coldiretti UmbriaConfagricoltura Umbria e Cia Umbria – Agricoltori Italiani dell’Umbria e con la collaborazione di Onaf (Organizzazione nazionale degli assaggiatori di formaggio) Umbria.

La giuria è composta da persone di elevate e riconosciute competenza in materia, perché la Rassegna ha tra i punti di forza proprio la sua valenza istituzionale che garantisce anche la trasparenza dei procedimenti (fase di anonimizzazione e disanonimizzazione curate dal Segretario Generale della Camera di Commercio, Federico Sisti).  E tale valenza istituzionale vanta anche la stretta collaborazione, come detto, dell’Onaf Umbria.

Alla fine di un lungo lavoro di assaggi e di profilazione dei formaggi degustati (aspetto esteriore, aspetto della pasta, percezioni olfattive, gustative e tattili, giudizio complessivo), la giuria ha stilato i suoi giudizi e stamattina a Perugia, presso il centro congressi della Camera di Commercio, sono avvenute le premiazioni.

La novità dell’edizione 2024 è l’assegnazione di un premio assegnato dalla giuria popolare. Oltre 130 consumatori, di età diversa e di preparazione diverse, ha degustato i formaggi ritenuti eccellenti dalla giuria di esperti e di questi hanno scelto il migliore dal loro punto di vista gustativo.

Al tavolo della presidenza il presidente dell’Ente Camerale, Giorgio Mencaroni, il Segretario Generale Federico Sisti, il presidente della giuria, il prof. Piergiorgio Angelini. E proprio dai loro interventi è emersa la proposta di iniziare un percorso per il riconoscimento europeo della Dop. “Abbiamo sempre voluto dare la possibilità al produttore – ha detto il presidente Mencaroni – di poter avere uno strumento in più per la valorizzazione del loro lavoro. Se le associazioni vorranno, quindi, unitamente alle aziende, inizieremo un percorso per avere il raggiungimento di una Dop del pecorino umbro”.

Una proposta accolta molto positivamente sia dalle associazioni agricole che dai produttori che erano in sala.

Un’iniziativa dall’elevata valenza scientifica. Quattro gli obiettivi chiave

1) Valorizzare i formaggi pecorini e caprini provenienti dai diversi ambiti del territorio regionale;

2) Favorirne la conoscenza e rafforzarne la presenza nei mercati locali e nazionali;

3) Stimolare i produttori verso un percorso di costante miglioramento della qualità del prodotto;

4) Raccogliere elementi per l’individuazione dei parametri necessari per l’eventuale redazione di uno specifico disciplinare di prodotto.