Mercoledì mattina, presso il prestigioso St James’s Palace
londinese, si è tenuta una importante conferenza organizzata dalla Circular Bioeconomy
Alliance (CBA) allo scopo di accelerare il percorso di un’economia sostenibile e favorire
così ulteriori passi avanti del grande progetto di ispirazione umanistica “Himalayan
Regenerative Fashion Living Lab”, nato dalla collaborazione con la Fashion Task Force
della Sustainable Markets Initiative (lanciata nel 2020 dall’allora Principe del Galles, oggi
Re Carlo III), l’impresa Brunello Cucinelli e la Circular Bioeconomy Alliance.
A illustrare tutti i progressi ottenuti finora dall’azienda umbra è stato il CEO Riccardo
Stefanelli, alla presenza di circa cento partecipanti, molti dei quali ricercatori scientifici,
imprenditori, investitori e leader indigeni impegnati a sostenere i valori dell’economia
circolare, della tutela ambientale, nonché della moda e del turismo sostenibili.
Stefanelli, che ha anche mostrato in anteprima i primissimi manufatti in pashmina realizzati
con la materia prima proveniente dalle aree himalayane interessate dal Progetto, è
intervenuto in uno speech condiviso con Federico Marchetti (Chair della Fashion Task
Force) e Giuseppe Marsocci (Chief Commercial Officer – Deputy Managing Director di
Giorgio Armani). Egli ha tenuto a ribadire altresì come, sin dagli albori, il progetto in
Himalaya – nato da una visione comune di Brunello Cucinelli e Federico Marchetti –
continuerà a vedere un costante impegno da parte dell’Impresa di Solomeo, sempre
tenendo fermo l’obiettivo di poter garantire una produzione che curi il benessere
dell’essere umano senza mai dimenticare il rispetto della natura e del pianeta che
abitiamo.
Il Progetto, voluto da Sua Maestà il Re Carlo III, passa dunque in una seconda fase ancor
più intensa in cui le urgenze legate al clima mondiale e alle altre cruciali questioni che
interessano l’umanità richiedono un lavoro collettivo il più possibile efficace e ben
coordinato. Proprio con Sua Maestà, nel pomeriggio, lo stesso CEO Riccardo Stefanelli ha
avuto l’onore di poter colloquiare e di mostrare i primi manufatti realizzati con il cashmere
raccolto nella regione del Ladakh.
Questo il commento di Riccardo Stefanelli: «Come nel primo giorno in cui abbiamo
assunto questo importante impegno per volontà di Sua Maestà il Re Carlo, anche oggi
siamo profondamente onorati di poter dare il nostro contributo per una così nobile causa.
Sono grato a chi ha organizzato magistralmente questa giornata così speciale, durante la
quale ho avuto il privilegio e il piacere di poter raccontare, prima a una prestigiosissima
platea e poi direttamente a Sua Maestà, i progressi raggiunti in questa prima fase di
lavoro. Poter toccare con mano i primissimi capi che ne sono nati è stata un’emozione
immensa. Nel segno della Umana Sostenibilità, che da sempre ispira la nostra Impresa di
Solomeo, continueremo a offrire il meglio del nostro apporto al Progetto dell’Himalaya
Regenerative Fashion Living Lab, in cui crediamo davvero molto e che siamo certi darà
nuove luci al cammino dell’umanità».