A Gualdo Tadino e Citta’ di Pieve iniziative a favore delle famiglie bisognose del Kosovo

Un gesto concreto di solidarietà internazionale si realizza nel corso del fine settimana appena trascorso a Città della Pieve e Gualdo Tadino.
L’iniziativa, promossa dai Carabinieri del Reggimento  MSU (Multinational Specialized
Unit) di Stanza in Kosovo, con la collaborazione del Coordinamento Misericordie Umbria e
del Comune di Gualdo Tadino, ha avuto l’obiettivo di portare aiuto alle famiglie più povere
del Kosovo, duramente colpite da condizioni economiche e sociali precarie.
I Carabinieri hanno provveduto a caricare un autocarro con prodotti
alimentari e beni di prima necessità raccolti grazie alla rete solidale, promossa dal
Coordinamento delle Misericordie, che ha visto all’opera i Confratelli di Città della Pieve,
Gualdo Tadino, Magione, Terni, Cascia e Castiglione del Lago, il Comune di Gualdo
Tadino e tutte le associazioni di volontariato che hanno inteso donare 300 panettoni .
L’automezzo, appartenente al Reggimento Carabinieri MSU, partirà, nei prossimi giorni,
alla volta del Kosovo per consegnare direttamente il materiale raccolto alle famiglie
bisognose.
Un gesto che unisce comunità, istituzioni e forze dell’ordine
La straordinaria collaborazione tra il Coordinamento Misericordie Umbria e i Carabinieri
del Reggimento Carabinieri MSU rappresenta un modello di sinergia tra associazioni di
volontariato e forze dell’ordine, unite dalla volontà di superare i confini geografici per
portare speranza e sollievo. A garantire il corretto svolgimento delle operazioni è stata la
locale Compagnia Carabinieri di Città della Pieve, le cui pattuglie hanno anche scortato il
pesante autocarro nei suoi spostamenti nel territorio di competenza.
Un aiuto concreto per affrontare le sfide del Kosovo
Inoltre, sempre in Provincia di Perugia, la città di Gualdo Tadino (15.000 abitanti circa), in
occasione dei 700 anni dalla morte del patrono Beato Angelo, ha organizzato una serie di
eventi (tra i quali l’apposizione in una via di un quadro in ceramica dedicato ai martiri
dell’Arma, alla presenza della banda dell’Arma) e si è prefissa una serie di opere ed aiuti.
Il Comune e tutte le associazioni di volontariato coinvolte, hanno inteso donare 300
panettoni da consegnare ai bambini kosovari, specie quelli malati e ricoverati in luoghi di
cura.
La consegna avverrebbe nella piazza principale della città, domenica 01.12.2024, alle ore
12.30, subito dopo la messa delle 11.30 alla presenza di tutte le associazioni (tra le quali il
comitato del settecentenario, ente giochi “de le porte”, Croce Rossa, Protezione Civile,
oltre  al Sindaco di Gualdo Tadino dott. Massimiliano Presciutti ed altre associazioni di
volontariato.
Il Kosovo, che continua a lottare con le conseguenze economiche e sociali di un passato
travagliato, è una delle aree d’Europa dove la povertà colpisce più duramente. La
missione umanitaria organizzata dai  Carabinieri del Reggimento MSU di Pristina e
dal Coordinamento Misericordie Umbria si inserisce in una serie di progetti che mirano a
offrire assistenza concreta alle famiglie più vulnerabili.
I beni raccolti, tra cui generi alimentari, prodotti per l’igiene personale, materiali di prima
necessità e giocattoli per i più piccoli, rappresentano un aiuto immediato, ma anche un
simbolo di vicinanza e solidarietà internazionale. Gli autocarri, scortati dai Carabinieri

italiani, percorreranno le strade che collegano Città della Pieve al Kosovo, garantendo che
ogni prodotto arrivi direttamente a chi ne ha più bisogno.
Il Reggimento Carabinieri MSU di Pristina, che opera in un contesto complesso e pieno di
sfide, gioca un ruolo fondamentale in questa operazione. La loro presenza sul territorio
consente di superare le difficoltà logistiche e operative, garantendo che l’aiuto raccolto
possa giungere a destinazione in modo sicuro ed efficace.
La solidarietà come ponte tra culture e popoli
Questa iniziativa non è solo un’azione umanitaria: è anche un messaggio potente che
sottolinea l’importanza della solidarietà come strumento per costruire ponti tra popoli e
culture diverse.
Il Coordinamento Misericordie Umbria, con la sua lunga storia di impegno al fianco dei più
deboli, conferma ancora una volta la sua vocazione universale, mettendo al centro del suo
operato i valori dell’umanità e della compassione.
Anche i Carabinieri, simbolo di sicurezza e legalità, hanno dimostrato come le forze
dell’ordine possano essere protagoniste di azioni che vanno oltre il mantenimento
dell’ordine pubblico, diventando veri e propri ambasciatori di solidarietà.