Aumentano i servizi a disposizione dei cittadini gualdesi. Il Comune di Gualdo Tadino è lieto di
annunciare un’importante iniziativa a beneficio dei propri cittadini, che dal prossimo 5 dicembre potranno
richiedere il passaporto e il rinnovo direttamente presso lo sportello dell’Ufficio Postale, senza dover più
recarsi alla Questura competente per territorio.
Questo nuovo servizio, che consentirà di ricevere il passaporto comodamente a domicilio, rientra nel più
ampio contesto del Progetto Polis – Casa dei Servizi di Cittadinanza Digitale, promosso da Poste Italiane
in collaborazione con il Governo. Il progetto mira a favorire la coesione economica e sociale, e a superare
il digital divide nei Comuni con meno di 15.000 abitanti.
Inoltre, l’Amministrazione Comunale sta lavorando per il miglioramento della sostenibilità ambientale sul
territorio. È prevista infatti l’installazione di una rete di ricarica per veicoli elettrici all’interno del territorio,
per rispondere alla crescente esigenza di infrastrutture per la mobilità sostenibile. Gualdo Tadino è stato
selezionato tra i Comuni destinatari di questo importante intervento, che si inserisce nella più ampia
strategia di transizione ecologica.
“Ringrazio Poste Italiane che ha individuato il nostro Comune per realizzare questa splendida iniziativa.
Con l’attivazione di questi nuovi servizi – ha sottolineato il Sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano
Presciutti – vogliamo continuare a migliorare la qualità della vita dei nostri cittadini, offrendo loro
opportunità più semplici e moderne per l’accesso ai servizi pubblici. La digitalizzazione e la sostenibilità
ambientale sono infatti pilastri fondamentali per lo sviluppo del nostro Comune. Grazie al Progetto Polis i
nostri concittadini potranno ottenere il Passaporto nella nostra città senza doversi recare in altri centri
umbri e poter presto utilizzare anche una nuova rete di ricarica per veicoli elettrici”.
L’Amministrazione Comunale si metterà ora in contatto con i referenti aziendali di Poste Italiane per
definire l’area idonea dove installare la nuova infrastruttura di ricarica.