Inchiesta “Quarto Passo”: condanne per i principali imputati

Riciclaggio, estorsioni, truffe. Sono alcuni dei reati contestati nell’ambito del processo “Quarto Passo” di Perugia, ai membri di una presunta associazione a delinquere collegata con una cosca mafiosa che avrebbe agito “al fine di commettere una serie indeterminata di delitti di usura, estorsione (anche mediante incendio di attività commerciali e beni privati), truffa e furto aggravati, nonché di acquisizione in modo diretto o indiretto il controllo di attività economiche”. Sono 31 le condanne complessive per i componenti dell’organizzazione che aveva la base operativa nel quartiere di Ponte San Giovanni.