Foligno ha ottenuto la qualifica di “Città che legge” per il triennio 2024-2025-2026,
sulla base dei requisiti richiesti dal Cepell – Centro per il libro e la lettura, organismo del
ministero della Cultura.
Il bollino di qualità “Città che legge” valorizza i Comuni che si impegnano a svolgere
con continuità politiche pubbliche di promozione della lettura sul proprio territorio. Lo
ottengono le città che abbiano, tra gli altri requisiti, biblioteche aperte al pubblico e
attive, librerie e punti vendita di libri, festival o rassegne culturali dedicate alla
promozione della lettura e che abbiano stipulato un patto intersitituzionale per la lettura,
come ha fatto Foligno che è capofila dell’accordo firamato da tutti i Comuni della Zona
sociale Umbria – 8. Secondo il Cepell “Attraverso la qualifica si vuole riconoscere e
sostenere la crescita socio-culturale delle comunità urbane attraverso la diffusione della
lettura come valore riconosciuto e condiviso, in grado di influenzare positivamente la
qualità della vita individuale e collettiva”. Ai Comuni che hanno ottenuto la qualifica
sarà riservata la partecipazione ai bandi di finanziamento “Città che legge”, destinati a
progetti meritevoli che abbiano come obiettivo la promozione del libro e della lettura.
L’assessore alla cultura Alessandra Leoni ha espresso “soddisfazione” per il
riconoscimento che “dimostra l’impegno dell’amministrazione comunale per la
promozione della lettura e la capacità di interagire con la cittadinanza. Proseguiremo su
questa direzione con l’organizzazione di altre iniziative”.