Consiglio comunale di Perugia: istituita la Commissione d’inchiesta contro le infiltrazioni mafiose

Il Consiglio ha approvato all’unanimità la proposta dei capigruppo di istituzione di una
commissione d’inchiesta ed approfondimento del fenomeno delle infiltrazioni mafiose.
Il presidente della I commissione Antonio Donato, nell’illustrare l’atto, ha ringraziato il consigliere
Mencaglia per aver sollecitato l’attivazione della commissione, proposta accolta all’unanimità
prima dai capigruppo e poi dalla commissione Affari Istituzionali.
La nostra città – ha continuato Donato – non è immune dalla minaccia subdola delle organizzazioni
mafiose che tendono a radicarsi sempre più nel tessuto sociale ed economico dei territori. E’ quindi
una sfida continua che dobbiamo necessariamente affrontare.
L’istituzione della commissione non è solo simbolica ma rappresenta uno strumento operativo
fondamentale per preservare il futuro del nostro comune.
La nostra terra – spiega Donato – deve rimanere un luogo prospero e libero dalle infiltrazioni
criminali; auspichiamo quindi che questa commissione possa portare un importante e concreto
contributo per combattere un nemico astuto come è la mafia.
Il compito di portare avanti questa lotta – ha quindi concluso – è compito non solo delle istituzioni
ma di tutti i cittadini, perché solo uniti possiamo raggiungere l’obiettivo.
Oggi questo messaggio di unità parte anche dal consiglio comunale.
Il primo firmatario della proposta Riccardo Mencaglia (FdI) ha spiegato che anche il Consiglio
comunale, massima assise cittadina, è chiamato ad un ruolo fondamentale che è quello di chiedere
chiarezza sul quadro delle infiltrazioni mafiose a Perugia, contribuendo a monitorare e contrastare
la diffusione di questi pericolosi fenomeni, che non fanno onore al nome del Comune di Perugia e
della comunità che esso rappresenta.
Pertanto, al fine di difendere la cultura della legalità nel nostro territorio, che ha associato nel tempo
il suo nome a valori costituzionali e personaggi di alto calibro, vista la rilevanza e la gravità di
quanto è emerso con la sentenza relativa al processo “Quarto passo”, con la proposta, presentata
direttamente all’attenzione della conferenza dei capigruppo e subito accolta da tutti i presidenti dei
gruppi consiliari, è stata richiesta l’istituzione della Commissione Consiliare d’Inchiesta sul
fenomeno delle infiltrazioni mafiose e sulle azioni politiche e istituzionali per il loro contrasto a
tutela della legalità, così da proseguire un lavoro avviato già nella scorsa consiliatura.
La composizione della Commissione d’inchiesta sarà la seguente:
– n. 16 consiglieri: 10 consiglieri indicati dalla maggioranza, ossia Hromis (PD), Phellas (PD),
Pasquino (PD), Pannacci (PD), Ferranti (Perugia per la sanità pubblica), Mazzanti (Pensa Perugia),

Donato (M5S), Falistocco (AVS), De Salvo (Anima Perugia) e Maddoli (Orchestra per la Vittoria) e
6 consiglieri indicati dall’opposizione, ossia Tuteri (Misto), Varasano (Progetto Perugia), Scoccia,
Calzoni (Perugia Civica), Mencaglia (FdI), Gentili (FI).
– n. 3 esperti esterni: 2 individuati dalla maggioranza ossia l’ex procuratore generale Fausto
Cardella ed il prof. Enrico Carloni, ordinario di diritto amministrativo e pubblico presso
l’Università degli studi di Perugia, ed uno individuato dalla minoranza, ossia l’avv. Michele
Nannarone.
La commissione d’inchiesta terminerà i suoi lavori entro il 31 dicembre del 2028.