– Per la prima volta in Umbria sono state impiantate due protesi di spalla con la tecnologia GPS, il
sistema che permette di posizionare le componenti protesiche con massima precisione.
Gli interventi, eseguiti dal dr. Enrico Sebastiani presso il Reparto di Ortopedia e Traumatologia
dell’Ospedale di Narni, sono stati eseguiti a dicembre 2024 ed al follow up attuale i risultati sono eccellenti.
L’équipe chirurgica era composta anche dal dr. Eduardo de Larrea, dall’anestesista dr. Carlo Antonelli e
dagli infermieri Chiara Cicerchia e Leonardo Sabina.
“I due pazienti soffrivano di artrosi di spalla destruente – spiega il dr. Enrico Sebastiani – Le superfici ossee
per poter impiantare e fissare le componenti protesiche erano consumante a tal punto che un piccolo errore
di posizionamento avrebbe compromesso irrimediabilmente la stabilità dell’impianto. Abbiamo utilizzato
quindi un sistema avanzato di navigazione intraoperatoria, chiamato GPS, che permette di pianificare sulla
TC del paziente il posizionamento della protesi grazie ad un software dedicato. Il sistema monitora e guida
in real-time il posizionamento della protesi durante l’intervento massimizzandone la precisione. In uno di
questi casi l’usura ossea era tale da richiedere anche un innesto osseo prelevato dalla testa omerale del
paziente”.
!A due mesi dall’intervento – prosegue il dr. Sebastiani – i pazienti sono tornati ad utilizzare le spalle che
prima erano causa di dolore e funzionalmente molto limitate. Oltre che ringraziare tutto il personale della
sala operatoria e del reparto, tengo molto a ringraziare il direttore del reparto dr. Dino Scaia, il direttore
generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dr. Pietro Carsili, il direttore sanitario dr. Nando Scarpelli, il direttore
dell’ospedale di Narni dr. Sergio Guido e la dr.ssa Luciana Negroni che hanno accolto con entusiasmo
questa innovazione con il fine unico del bene della paziente”.
“Il trattamento delle patologie della spalla si sta evolvendo molto rapidamente – aggiunge il direttore del
reparto di Ortopedia e Traumatologia dr. Dino Scaia – Molte delle patologie che qualche anno fa non
avrebbero avuto rimedio oggi trovano il loro percorso terapeutico dedicato e risolutivo. Il sistema GPS ci
permette una grande precisione nell’impianto delle protesi di spalla che risulta fondamentale nei casi
complessi e si è dimostrato in grado di ridurre l’errore di posizionamento rispetto alla pianificazione pre
operatoria di meno di due millimetri al contrario delle tecniche standard che possono avere un errore anche
di dieci millimetri”.