Perugia: “La sicurezza in 30 scatti”, mostra per promuovere la sicurezza delle donne in edilizia

L’Inail Umbria e gli enti bilaterali per l’edilizia del territorio
regionale, Cesf di Perugia e Tesef di Terni, in collaborazione con Ance Umbria, hanno
avviato nei giorni scorsi una sinergia per realizzare un innovativo progetto di prevenzione
“Donne sicure in cantiere: la prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali in
un’ottica di genere”. L’obiettivo principale cui mirano gli interventi in programma è quello
diffondere la cultura della prevenzione della salute e della sicurezza nel lavoro, fattore che
concorre a definire un mindset collettivo abilitante nell’operare in settori produttivi, come
quello delle costruzioni, che presentano un elevato rischio infortunistico e a valorizzare
l’ingresso e la presenza delle donne in un ambiente operativo tradizionalmente a
prevalenza maschile.
Nei cantieri sono presenti ancora poche donne, una ogni dieci addetti, e l’intera filiera che
comprende anche le figure tecnico professionali conta il 12% di lavoratrici. Gli infortuni in
rosa nel settore delle costruzioni sono circa 700 all’anno a livello nazionale, avvengono
per lo più in occasione di lavoro, riguardano personale dipendente e colpiscono
maggiormente le fasce di età tra 45-59 anni (vds schede allegate).
La formazione di qualità e le nuove tecnologie aprono oggi nuove opportunità lavorative
nel settore delle costruzioni, in cui anche le donne possono trovare la dimensione per
esprimere al meglio caratteristiche e competenze, affermarsi professionalmente,
raggiungere obiettivi economici migliori e concorrere allo sviluppo del sistema lavoro,
contribuendo così a sfatare pregiudizi culturali consolidati.
Si stanno aprendo quindi, ulteriori scenari per una edilizia moderna, qualificata, innovativa,
tecnologica, sostenibile, sicura e per questo inclusiva. Ripensare le città, rigenerare i centri
storici, progettare e costruire gli spazi del domani sono ambiti in cui la mente e le mani
delle donne possono davvero contribuire a fare la differenza anche in termini di maggior
sicurezza. 
La collaborazione tra i partner del progetto, che si declinerà nel biennio 2025-2026,
prevede per il primo anno un ricco programma di iniziative:
 14 FEBBRAIO 2025 (ore 17) presso la sala Cannoniera della Rocca Paolina a
Perugia:
 Inaugurazione della mostra fotografica di Giuseppe Gerbasi “La sicurezza
sul lavoro in 30 scatti”. La mostra resterà aperta fino al 16 marzo in orario
pomeridiano, ma sarà possibile per gli istituti scolastici prenotare visite
guidate al mattino;

 presentazione del concorso a premi “Donne
sicure in cantiere” rivolto alle studentesse iscritte ai CAT (Costruzione,
Ambiente e Territorio) e ai Licei Artistici

della regione Umbria su una rappresentazione libera (immagine, foto, disegno)
associata a una sintetica frase/slogan esplicativa.
 DAL 8 AL 15 MARZO 2025 IN OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE
DELLA DONNA:
 8 marzo 2025 (ore 10-19) presso la fiera Expo-Casa a Bastia Umbria, stand Ance
Umbria, il Cesf e il Tesef organizzeranno l’Open day donne in edilizia, occasione
per presentare e sperimentare in sicurezza le più avanzate tecnologie impiegate nel
settore delle costruzioni (cd. Edilizia 4.0) e dove le visitatrici potranno partecipare
alla prova di abilità “Premio per la migliore operatrice donna di macchine da
cantiere virtuale”;
 Il 14 marzo 2025 (ore 10): nel palazzo della Provincia di Perugia, sala Consiliare,
Seminario sul tema delle “Donne sicure in cantiere” nell’ambito del quale ci saranno
anche:
 la premiazione dei tre migliori elaborati delle studentesse degli Istituti scolastici
secondari di II grado CAT e Artistico partecipanti al concorso “Donne Sicure in
cantiere”;
 la presentazione del Bando del concorso a premi “La sicurezza in Rosa”, su foto
tematiche donne-sicurezza-cantieri, da inviare agli organizzatori entro il 15
settembre 2025;
 lancio del progetto Agnese (Apporto del Genere femminile NElla Sicurezza in
Edilizia) rivolto agli studenti/esse di Ingegneria/Architettura e Ingegneria Civile
dell’Università degli studi di Perugia sulla progettazione di un layout di cantiere
sicuro compatibile con la presenza di lavoratrici donne.

Le iniziative sono patrocinate dal Comune di Perugia e dalla Consigliera di Parità della
Provincia di Perugia.