Il prestigioso British Fashion Council ha annunciato che il
prossimo 1° dicembre, presso la Royal Albert Hall di Londra, insignirà Brunello Cucinelli
dell’Outstanding Achievement Award, un premio di altissimo valore che riconosce la lunga
carriera dello stilista ed imprenditore umbro. Il Comitato esecutivo del BFC ha scelto di
assegnare questo riconoscimento alla Casa di Moda di Solomeo fondata da Brunello
Cucinelli nel 1978; una realtà imperniata sin dagli albori nei princìpi etici di Capitalismo
Umanistico e Umana Sostenibilità, votati alla promozione della dignità dell’essere umano,
in ogni sua forma e declinazione, nonché alla custodia del Creato.
Brunello Cucinelli viene premiato in ragione del suo «eccezionale contributo al mondo
della moda, come pioniere che ha saputo unire lusso e design con un modo più
responsabile di fare impresa». Il British Fashion Council riconosce con questo premio
come la visione creativa e, primo di tutto, etica di Brunello Cucinelli abbiano contribuito in
modo determinante a definire il brand in ogni suo aspetto, specificando come
«l’innovazione apportata nel mondo del cashmere sia riuscita a trasformare le possibilità
dell’intero settore, unitamente alla visione etica del Capitalismo Umanistico e dell’Umana
Sostenibilità, che ha stabilito un modello per l’industria della moda e le imprese in
generale».
Il premio sarà consegnato nell’ambito dei Fashion Awards 2025, che fungono da evento di
raccolta fondi fondamentale per la BFC Foundation, la quale sostiene i giovani talenti nel
loro percorso di ingresso nel settore.
L’Outstanding Achievement Award viene assegnato ogni anno, sin dal 1989, ad aziende e
imprenditori del mondo della moda che hanno saputo offrire un contributo pionieristico,
originale e innovativo, nel segno dell’alta creatività e dell’eccellenza artigianale. Negli anni
il BFC ha premiato grandi figure, tra cui Karl Lagerfeld, Ralph Lauren, Miuccia Prada,
Giorgio Armani, Tommy Hilfiger, Yvon Chouinard, Valentino Garavani e Tom Ford.
Questo il commento di Brunello Cucinelli: «Sono onoratissimo per questo Premio così
prestigioso e bello, che va a tutte le nostre maestranze per il loro genio e spirito creativo e,
allo stesso tempo, riconosce la nostra Casa di Moda come modello nel panorama
industriale mondiale. Quella che amo chiamare la “bella fabbrica” è fatta non solo di
prodotti di altissima qualità della materia prima e della sua lavorazione, ma anche di belle
relazioni umane e questo importantissimo riconoscimento è la migliore conferma della
giusta via. Mi piace pensare a questo come un dono da dedicare ai giovani e giovanissimi
artigiani che un domani saranno chiamati a dare il proprio contributo, in chiave innovativa
e contemporanea, alla valorizzazione della dignità del lavoro manuale, dell’alto artigianato,
del nostro Made in Italy così apprezzato in tutto il mondo. Noi a Solomeo crediamo nei
valori del Capitalismo Umanistico e dell’Umana Sostenibilità e nel grande tema
dell’equilibrio tra profitto e dono che proviamo a coltivare da quasi mezzo secolo e questo
Premio dello stimato British Fashion Council, che ringrazio nelle persone speciali di
Caroline Rush e David Pemsel, ci onora immensamente e ci stimola a proseguire su