Il Gruppo consiliare di Forza Italia, con il capogruppo Fabio Viventi, ha depositato oggi un’interrogazione per conoscere i motivi per cui la variante urbanistica e il Progetto dell’Oasi Rocchetta siano ancora fermi.
Come si spiega in una nota “troppo tempo è passato, e questa Amministrazione, al suo terzo mandato, ancora sta “tentennando” in merito alla riqualificazione dell’Area Rocchetta. Uscite scomposte da parte dell’ Amministrazione Presciutti, non ultima quella riferita alla fantomatica archiviazione della procedura di PAUR da parte della Regione Umbria, additando a quest’ultima colpe che sono state poi da noi smentite portando documentazioni e motivazioni che ne hanno fatto cadere il tentativo maldestro di annacquare e dare colpe ad altri. Il dato di fatto è che ad oggi la variante urbanistica richiesta dall’azienda Rocchetta spa ormai più di un anno fa non è stata ancora portata in Consiglio comunale. La motivazione? Non è dato sapere, ed è per questo che abbiamo chiesto di conoscere i motivi (visto che non sembrerebbero esserci alcun problema da un punto di vista tecnico) che hanno fermato questo provvedimento, che ricordiamo essere in capo al Comune. Il progetto Oasi Rocchetta? Ormai l’Amministrazione regionale è nel pieno delle sue funzioni e dopo anche la sentenza del tribunale delle acque dello scorso novembre, si devono solo iniziare a mettere a terra i lavori previsti. Non è più il tempo di trovare scuse: l’Amministrazione deve ormai mettere in campo tutte le azioni necessarie affinché tutte le parti in causa inizino a fare ciò che è stato sancito da tempo e che fanno parte della Convenzione tra Regione e Azienda a seguito del riconoscimento della ulteriore concessione, e ridare alla città e non solo, quell’area da troppo tempo interdetta. Un grande volano da un punto di vista ambientale e turistico, che ridarebbe sicuramente fiato e prospettiva ad una Gualdo piegata su se stessa e immobile ormai da troppo tempo. E non si giochi a ribasso, il progetto di riqualificazione, come dice il termine stesso, deve essere un progetto ricco e di prospettiva, deve essere un motore centrale per un turismo sportivo ambientale con un’area che offre sicuramente tanto sotto questo punto di vista. Vigileremo in maniera molto attenta su tutto il progetto, chiederemo una Commissioneconsiliare per trattare questo tema ed assicurarci che in prims Il Sindaco della nostra città e la sua Amministrazione non abbiano in mente giochi a ribasso: la nostra Città non deve più accontentarsi, ma deve ottenere il massimo per poter ritornare ad essere quella città fiorente e dinamica di un tempo. Ne abbiamo le caratteristiche e le capacità e noi ce la metteremo tutta affinchéquell’area ritorni a Gualdo, ai gualdesi e non solo”.