In questi giorni, la Presidenza Ente Giochi 2022-2024, conclude il proprio mandato triennale, che l’ha vista protagonista di un’avventura esaltante sotto il profilo umano e professionale, con un impegno totalizzante per la nostra realtà.
“Colgo l’occasione per ringraziare di vero cuore – ha dichiarato in una nota il presidente Claudio Zeni – tutti i portaioli, le commissioni dell’Ente, i comitati di porta, tutti gli appassionati e i Priori che si sono avvicendati, per avermi regalato grandissime soddisfazioni.
I ringraziamenti sono doverosi soprattutto per il Sindaco di Gualdo Tadino, Massimiliano Presciutti che grazie all’accoglimento della Carta Fondamentale, ha reso l’Amministrazione parte integrante dei Giochi, attuando una collaborazione congiunta sia economica che organizzativa, sicuramente punto di forza anche delle prossime edizioni.
Tra le tante iniziative realizzate, mi piace ricordare il patto triennale con il Main Sponsor, siglato lo scorso anno; un connubio tutto gualdese che con passione e professionalità ha accresciuto la manifestazione. Voglio quindi ringraziare L’Universo Birra Flea che ha messo a disposizione non solo mezzi economici, ma anche il proprio know how, collaborando attivamente con l’Ufficio di Presidenza.
La 46° edizione dei Giochi si è svolta in concomitanza con la ricorrenza del VII Centenario della morte del compatrono Beato Angelo, che ha visto Ente e Comitato collaborare in modo corale per rendere questo anno di Giubileo, un’esperienza emozionante, dando un valore aggiunto all’impegno dell’Ente per la realizzazione dei Giochi de le Porte, che oltre ad essere una rievocazione storica, è il vero cuore pulsante della comunità della nostra Città.
L’Ufficio di Presidenza si è sempre prodigato nella funzione promozionale della festa, raggiungendo traguardi importanti come il patrocinio del Ministero della Cultura e dell’Istituto del Patrimonio dei Beni Immateriali, occupando un ruolo di rilievo all’interno dell’AURS (Associazione Umbra Rievocazioni Storiche). Ha contribuito attivamente ad ottenere questo prestigioso riconoscimento, oltre alla stesura di quella che oggi finalmente è legge nazionale, che secondo criteri severi di selezione, riconosce la nostra manifestazione tra le più importanti a livello nazionale, inserendola nell’elenco delle rievocazioni che possono attingere a maggiori fondi.
Sempre con AURS siamo stati promotori e protagonisti della I edizione di Umbria Historica, manifestazione di interesse nazionale che ha coinvolto la partecipazione delle principali rievocazioni storiche in Italia.
In questo triennio la Presidenza ha avuto modo di consolidare la promozione della festa in ambito Istituzionale, con le maggiori autorità della Prefettura, Regione Umbria, Provincia, della Fondazione Perugia, l’Università degli Studi di Perugia nella persona del Magnifico Rettore Maurizio Oliviero anche tramite l’organizzazione di eventi e meeting Apericerca.
Tra le altre figure istituzionali importante la presenza della magistratura con il coinvolgimento del già Procuratore Generale Fausto Cardella e di tutte le forze dell’ordine della nostra regione.
Inoltre, ricordiamo e ringraziamo per la partecipazione e l’interesse riservato alla nostra manifestazione, il direttore della galleria Nazionale dell’Umbria Costantino D’Orazio.
Queste relazioni hanno incentivato l’avvicinamento di tutto il territorio regionale alla nostra città, che si è fatta apprezzare, oltre che per la bellezza del proprio territorio, anche per la portata della nostra manifestazione.
Grazie al contributo di Bus Italia e Minimetrò, nei giorni antecedenti il week end protagonista dei Giochi, siamo riusciti a pubblicizzare la festa su tutti i mezzi della rete umbra e le stazioni minimetrò, che insieme alla vetrina della Fondazione Perugia in Corso Vannucci, hanno aperto la porta all’eccellenza del nostro territorio.
Tante sono le cose, le situazioni e le persone da citare e tra tutte mi piace ricordare che nei tre Convivium Epulonis (banchetto culinario medievale) e i tre giorni dei Giochi, oltre ad avvicinare imprenditori del territorio che hanno poi fattivamente contribuito ad incrementare gli introiti pubblicitari, sono stati coinvolti ospiti di rilievo che hanno goduto e riconosciuto la nostra ospitalità e la nostra festa.
Tra gli altri l’imitatore Antonio Mezzancella, gli attori Adriano Falivene e Massimo De Matteo, il regista di Linea Verde Daniele Agostini, il responsabile dell’ufficio stampa di Sanremo Luca Ammirati, il caporedattore di Rai 3 Umbria, Luca Ginetto, il Gen. Luciano Garofano, il presentatore Beppe Convertini, e lo sceneggiatore e regista Salvatore Basile.
Oltre loro, altri importanti personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura nazionale, sono stati coinvolti a formare la giuria dei cortei storici, che hanno contribuito ad accrescere ulteriormente il già altissimo livello del corteo storico.
Meritevole di nota è anche l’introduzione del Premio San Michele Arcangelo, un manufatto artigianale, locale, in argento, ogni anno dato a personaggi di spicco nel mondo della cultura e dell’informazione fuori porta, per instaurare rapporti duraturi nel tempo, veicolo di promozione e collaborazione per la nostra festa.
Da un punto di vista prettamente tecnico il cambiamento più rilevante è stata certamente la stesura di appositi Cerimoniali, di cui fino a queste edizioni, non è mai esistita una forma scritta, costituendo una fonte di informazioni omogenea e dettagliata per consentire, anche in futuro, di seguire lo svolgersi della manifestazione in modo coerente e uniforme.
Inoltre, avendo interpretato l’esigenza della Porte di avere maggior tempo a disposizione per provare il percorso di gara, abbiamo incrementato le prove ufficiali da una a tre, regalando agli appassionati ulteriori momenti di condivisione e convivialità.
Sempre durante questo triennio è maturata la necessità di introdurre una nuova terna di giudici di campo, per la prima volta supportati dall’ausilio della fotocellula per misurare in modo più preciso e univoco, il tempo impiegato dai somari nella corsa con il carretto.
Altro elemento fondamentale, accolto dall’Amministrazione Comunale, che ringraziamo, è stato l’introduzione di protezioni sintetiche del percorso in sostituzione della paglia.
Un investimento che ha permesso di aumentare la sicurezza dei fantini e degli animali lungo il percorso di gara, e di aver risparmiato in termini di tempo e denaro, eliminando le ripetute spese per l’acquisto, ogni anno, del materiale, il suo impiego, rimozione e pulizia.
Ultimo aspetto, ma certamente non meno importante, che voglio sottolineare, è il livello economico-finanziario lasciato da questa Presidenza al termine di questo triennio.
Il bilancio consuntivo 2024 approvato all’unanimità dall’Assemblea dell’Ente lo scorso 05 marzo, evidenzia uno stato dell’Ente in buona salute, realizzando un Utile e, soprattutto, ad oggi , un debito verso terzi pari a zero.
Anche a fronte del contributo economico riconosciuto alle quattro Porte, costituito dal pagamento delle utenze delle quattro taverne, ogni anno incrementato in modo esponenziale a seguito anche delle condizioni macroeconomiche che tutti conosciamo, siamo riusciti a coprire i costi, e ad ottenere buoni risultati di gestione, rispondendo con un maggior introito, core business, che in tre anni è salito quasi del 43%.
In conclusione, il mio grazie più sincero a chi ha condiviso con me questa bellissima esperienza: l’Ufficio di Presidenza che ha nomi e volti, e voglio ringraziarli proprio uno ad uno.
Il Vicepresidente Isabella Acciari, che oltre a supportarmi e sostituirmi egregiamente nell’ultima edizione dei Giochi, ha anche curato le relazioni con la stampa e la comunicazione in tutti i suoi aspetti.
La Segreteria nella persona di Marta Mazzoni, una piacevole scoperta di competenza, caparbietà e passione che raramente si incontrano.
Il Tesoriere Damiano Fiorucci, una conferma, in quanto già impegnato nella precedente Presidenza, noto per la sua precisione e le sue doti sia contabili che organizzative.
Va da sé che queste tre persone hanno retto impegni e responsabilità enormi che non possono che rendermi ammirato e onorato di aver condiviso questa indimenticabile esperienza insieme.
Un grande abbraccio al mio amico Enrico Brunetti, che mi ha accompagnato e supportato in questa avventura, confermandosi baricentro e coordinatore del gruppo speackers di piazza.
Ringrazio inoltre la parte giovane e frizzante dell’Ente Giochi, Alisia Marcacci e Gabriele Passeri, che hanno sperimentato, giocato e contribuito a far crescere l’anima più fresca della nostra festa.
L’Ente per lo svolgimento e l’arricchimento dei propri eventi si avvale della partecipazione di gruppi esterni, quali il Gruppo balestrieri Waldum, gli Sbandieratori e i Musici della città di Gualdo Tadino, le Chiarine e i Tamburini dell’Ente Giochi che ringraziamo.
Per l’impegno costante profuso in questi tre anni è stato doveroso raccontare i punti salienti di questo cammino fatto di importanti sacrifici, ma anche di grandi soddisfazioni.
W Gualdo e W i Giochi de le Porte”.