Sanità in Umbria, il gruppo consigliare di Fare Perugia FI: “Il servizio di AFT ancora non funziona, una carenza che va avanti da 6 anni”

Il Gruppo consiliare di Fare Perugia FI con il Capogruppo Augusto
Peltristo ha  inviato una missiva alla Presidente Stefania Proietti, alla
Direzione Regionale alla Sanità, Daniela Donetti , al Direttore Usl 1
Emanuele Ciotti e alla Direttrice del Distretto del Perugino Barbara Blasi,
sulle attività svolte dalla AFT Aggregazione Funzionale territoriale nel
distretto del Perugino. Le AFT sono ambulatori in cui i medici di medicina
generale svolgono la propria attività dal lunedì al venerdì, dalle 12 alle 16
e al sabato dalle 8 alle 14, attualmente ne sono operative 38, 22 nella Usl
1e 16 nella Usl 2 ,uno ogni 20/30 mila abitanti.
“ A nostro avviso – esordisce Peltristo – è un servizio che ha delle grandi
potenzialità, ma ancora dopo sei anni non è sfruttato al meglio, molte delle
attività che si proponeva di raggiungere sono rimaste sulla carta”. Già nel
2019 Peltristocon la Civica Piegaro si era occupata dei servizi erogati dalla
AFT nel Distretto del Trasimeno, dove erano emerse subito delle
problematiche, dalla non conoscenza da parte dei cittadini del servizio, alla
iniziale mancanza effettiva da parte dei medici di accedere alla storia
medica dei pazienti, dall’assenza dei processi diagnostici e terapeutici
messi in atto e una disanima sulle ridotte prestazione effettivamente
eseguite.
Il Capogruppo nei mesi scorsi ha sollecitato la Dottoressa Blasi per avere
un report sulle attività delle AFT nel Distretto del Perugino, ma nella
risposta, si insiste  nell’affermare che le attività non sono oggetto di
valutazione in merito al loro utilizzo e che i dati di attività non sono
oggetto di rilevazione periodica a fini statistici.
“ Ma se non si conoscono i dati delle attività delle AFT, – tuona Peltristo –
come è possibile sapere se il servizio è efficiente o meno, se è solo una
spesa per la sanità regionale e non una risorsa , come sosteniamo da
sempre.  In base alla valutazione e allo studio dei dati si potrebbero
apportare dei correttivi, per migliorare un servizio che ha grandi
potenzialità, ma che ancora a nostro avviso è poco sviluppato e soprattutto
poco conosciuto.

 I report sulle attività delle AFT devono e possono essere monitorati
tranquillamente per una serie di motivi; il medico di turno accede al
portale, ( presente anche quello cartaceo), per ogni paziente va riportato
l’accesso e la motivazione, vi sono prescrizioni di farmaci, visite
specialistiche”.
In un periodo in cui la sanità è in affanno, con una carenza cronica di
medici di base, sarebbe importante rendere noto ai cittadini, intanto
l’esistenza di questo importante servizio, che ancora oggi, molti non ne
sono a conoscenza , i servizi disponibili e di garantire che siano
effettivamente resi fruibili ed erogati anche per migliorare l’assistenza ai
pazienti cronici e anziani, riducendo gli accessi inappropriati ai pronto
soccorso e ottimizzando le risorse del sistema sanitario.
“ Vogliamo ringraziare – conclude Peltristo –  tutto il personale sanitario
per il grande lavoro che stanno svolgendo per la collettività, ci auguriamo
che i nostri appelli siano presi in seria considerazione  per garantire e
tutelare la salute pubblica nella nostra Regione”