Morte Papa Francesco: lutto cittadino ad Assisi. Nella città serafica Bergoglio firmò l’enciclica “Fratelli Tutti”

Lutto cittadino, bandiere a mezz’asta sulle sedi comunali e il suono eccezionale del Campanone
della Torre del Popolo ad Assisi il 21 aprile 2025, per la scomparsa di Papa Francesco. Lo ha
disposto il Sindaco f.f., con apposita ordinanza, in segno di dolore e cordoglio dell’intera città, a
cui il Pontefice era profondamente legato. Anche nel giorno delle esequie, le bandiere sugli
edifici comunali e pubblici saranno a mezz’asta. Prevista anche l’osservazione di cinque minuti
di raccoglimento in tutti i luoghi pubblici e di lavoro, con le serrande degli esercizi commerciali
cittadini abbassate in segno di lutto, in orario che sarà definito e comunicato il giorno
antecedente. Sarà inoltre proposto ai docenti delle scuole della città di promuovere riflessioni
sulla figura di Papa Francesco, come sostenitore nel mondo di valori fondamentali come pace e
fratellanza.
L’Amministrazione comunale, in questo giorno triste, ricorda il rapporto speciale tra il Santo
Padre e la città serafica, non solo perché come Papa ha voluto assumere il nome di San
Francesco, ma anche per la sua presenza ricorrente qui e per i tanti messaggi di pace e
speranza lanciati al mondo, richiamando i valori francescani. Proprio ad Assisi, il 3 ottobre
2020, ha voluto firmare l’enciclica “Fratelli Tutti”, che propone la fraternità e l’amicizia
sociale come vie per costruire un mondo migliore. I principi fondamentali richiamati, come pace,
giustizia, vicinanza agli ultimi, solidarietà umana, cura per il creato e la casa comune, rispetto
per l’ambiente, resteranno nella storia della città e dell’intera comunità mondiale e Assisi
continuerà a promuoverli all’insegna di San Francesco e nel ricordo di Papa Francesco, un
grande uomo che ha lasciato nel mondo un segno indelebile.