I militari della Stazione Carabinieri di Castiglione del Lago, hanno tratto in arresto in flagranza dei
reati di atti persecutori (c.d. “stalking”), minaccia aggravata, percosse e porto ingiustificato di armi
od oggetti atti ad offendere, un 47enne di origini toscane, già noto alle Forze dell’Ordine per
precedenti specifici di “codice rosso”, il quale aveva tentato di aggredire l’ex compagna dopo averla
attesa fuori casa.
La vittima, una donna di origini straniere residente nel comune di Castiglione del Lago, per porre
fine alle violenze fisiche e psicologiche dell’uomo, si è presentata presso il locale Comando
Stazione Carabinieri denunciando che da qualche tempo l’ex compagno, non convivente, a causa
dell’interruzione della relazione sentimentale che li legava, aveva iniziato a minacciarla, intimorirla
e percuoterla, sino ad arrivare ad un’aggressione fisica.
Le condotte minatorie dell’ex compagno sono continuate, a mezzo telefono, anche quando la donna
si trovava all’interno della caserma per formalizzare l’atto di denuncia.
Nel frangente, il Carabiniere che si trovava insieme a lei si è qualificato intimando all’uomo di
interrompere la propria condotta. Quest’ultimo, oltre ad opporre un fermo rifiuto, ha continuato
ribadendo le minacce già pronunciate.
Compresa la gravità della situazione, e dopo aver preventivamente informato il Magistrato di turno
presso la Procura della Repubblica di Perugia, il Comandante di Stazione ha predisposto un idoneo
servizio al fine di accompagnare la donna fino a casa, anche con la finalità di riscontrare la presenza
o meno dell’ex compagno in prossimità dell’abitazione.
Giunti sul posto, mantenendosi a breve distanza dal veicolo condotto dalla vittima, i Carabinieri
hanno notato l’ex compagno a bordo della propria auto che, avvedutosi della presenza della donna e
sceso dalla propria macchina, ha provato a scagliarsi contro quest’ultima.
La pronta reazione dei militari ha permesso di raggiungere l’uomo e bloccarlo, arrestandolo in
flagranza di reato. La successiva perquisizione operata a suo carico ha permesso di rinvenire,
nell’abitacolo della sua autovettura, un coltello multiuso e una roncola, il tutto sottoposto a
sequestro. L’uomo, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso il carcere di Perugia a
disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’evento costituisce l’ulteriore occasione per suggerire alle potenziali vittime o testimoni di
segnalare tempestivamente alla Forze dell’ordine/Autorità Giudiziaria episodi simili, così da
consentire di mettere in campo le necessarie e immediate misure predisposte nella lotta alla violenza
di genere, per ricevere aiuto e protezione.