Nocera Umbra: la scrittrice Loredana Frescura ha incontrato gli studenti dell’Omnicomprensivo “D. Alighieri”

Anche quest’anno, gli studenti e le studentesse dell’Omnicomprensivo “D. Alighieri” di Nocera sono stati entusiasti di incontrare la scrittrice Loredana Frescura, inerente il Progetto Lettura-Incontro con l’ autore. L’evento, che è diventato un’ attività consueta ogni anno, promossa dall’Associazione Fulgineamente, la cui presidente è Ivana Donati, offre a grandi e piccoli la possibilità di leggere storie importanti che fanno riflettere, permettono di tenere tra le mani un libro cartaceo in un tempo di continua digitalizzazione. La scrittrice di narrativa ha incontrato, presso l’Aula Magna del ” Sigismondi”, prima i ragazzi e le ragazze delle seconde, terze della Secondaria di Primo grado e la classe prima del Liceo delle Scienze Umane e dell’ ITI e il 16 maggio, ha conosciuto i bambini e le bambine delle quinte della scuola primaria dell’ Omnicomprensivo, presso la “Casa della Musica”. Due sono stati i libri letti, diversi per stile e pubblico a cui si rivolgono, ma entrambi avvincenti e significativi. “Luba voleva gli occhiali neri” si rivolge ad un pubblico di 12-14 anni e mette al centro una ragazza partigiana che ha il coraggio di combattere per la libertà, quella libertà percui ognuno di noi dovrebbe lottare in ogni occasione; “Senza voce”, invece, incontra il pubblico di piccoli lettori e racconta la storia di Gianni, uno dei tanti bambini nell’armadio, al tempo dell’emigrazione in Svizzera , negli anni ‘50, quando ai genitori era proibito portare con sé i propri figli. Durante entrambi gli incontri, sia i più grandi che i più piccoli, si sono rivelati molto interessati ed hanno tempestato la scrittrice, con la loro curiosità, di tante domande interessanti, alle quali la Frescura ha saputo rispondere in modo chiaro ed esaudiente.
Negli eventi sono state svolte attività di caviardage, realizzati oggetti simbolici, quali la clessidra del tempo e l’armadio di Gianni.
Un ringraziamento alla scrittrice, ai ragazzi e alle ragazze coinvolti , che, come ricorda il dirigente scolastico, prof. Leano Garofoletti, non devono mai smettere di “perder tempo” nella lettura, con la quale ognuno di noi cresce e viaggia.