Terni: “Protocollo d’intesa per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro”

Monitorare il fenomeno degli infortuni sul lavoro nei settori più a rischio e definire iniziative di intervento congiunte per implementare i livelli di legalità e di sicurezza del lavoro: questo l’obiettivo del “Protocollo d’intesa per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro” sottoscritto in Prefettura dal Prefetto Antonietta Orlando e dai vertici delle Forze dell’Ordine, dal Comandante provinciale dei Vigili del Fuoco e da Camera di Commercio dell’Umbria, Ispettorato territoriale del lavoro Terni-Rieti, INAIL, INPS, Ausl Umbria 2, Associazioni dei datori di lavoro e Organizzazioni sindacali.

Il documento è il risultato di un lavoro sinergico sviluppato tra tutti gli attori competenti in materia, con il coordinamento della Prefettura, che prevede come linee di azione:

· il monitoraggio del fenomeno infortunistico e delle malattie professionali attraverso l’analisi periodica dei dati aggregati;


· il rafforzamento dell’attività di prevenzione e contrasto degli incidenti sul lavoro e del lavoro irregolare e sommerso;


· l’implementazione delle attività di informazione e formazione dei datori di lavoro e dei lavoratori attraverso gli organismi paritetici bilaterali formati da rappresentanti delle Associazioni dei datori di lavoro e delle Organizzazioni Sindacali, per favorire lo sviluppo e la diffusione di “buone pratiche”.


Un focus specifico è dedicato anche ai “quasi infortuni” (“near-miss”) ovvero tutti quegli eventi accidentali che accadono in ambiente lavorativo per situazioni improvvise ed imprevedibili e che, molto spesso, non vengono segnalati né documentati, pur costituendo potenziale causa di infortuni.


L’intesa prevede la costituzione in Prefettura di un Osservatorio provinciale, con la partecipazione di tutti i sottoscrittori, che si riunirà periodicamente per lo sviluppo delle azioni concordate e per l’analisi condivisa dei dati aggregati disponibili relativi agli infortuni sul lavoro.


Nel Protocollo vengono promosse anche iniziative formative ed informative volte a favorire la diffusione della cultura della sicurezza e dell’etica del lavoro da svolgersi anche in occasione del 28 aprile “Giornata Mondiale della Sicurezza e della Salute sul Lavoro”.