La Polizia di Stato di Perugia ha eseguito la mattina di giovedì 29 maggio, su mandato della Procura della Repubblica, una serie di misure cautelari e perquisizioni nei confronti di sei persone coinvolte in due violente nei primi giorni del mese. Nel primo episodio accaduto il 3 maggio in Via bartolo, nel centro storico di Perugia un cittadino tunisino è stato brutalmente aggredito con bastoni e altri oggetti contundenti all’interno di un esercizio pubblico con lesioni guaribili in 8 giorni . Nella notte del 4 maggio il secondo grave episodio di violenza nel capoluogo regionale: due uomini travisati con passamontagna hanno assaltato il personale di sicurezza armati di una falce di grosse dimensioni, un coltello e uno spray urticante hanno aggredito due persone della vigilanza. Una delle guardie è rimasta ferita, con prognosi di dieci giorni.
Per l’aggressione del 3 maggio, sono stati perquisiti quattro giovani: un cittadino greco di origini albanesi nato nel 2005, due cittadini albanesi di 25 e e23 anni e un altro straniero minorenne al momento dei fatti. Tutti e quattro sono indagati per lesioni personali aggravate in concorso con un quinto soggetto ancora da identificare. Durante le perquisizioni, sono stati rinvenuti una mazza da baseball, due manganelli telescopici uno spray urticante, un tubo di ferro. Tutti oggetti sequestrati
Per l’aggressione del 4 maggio, sono state disposte misure cautelari nei confronti di due cittadini tunisini, ai quali è stato imposto il divieto di dimora a Perugia e l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Uno dei due è stato tradotto in carcere per l’esecuzione della pena originaria. Durante la perquisizione, sono stati sequestrati gli indumenti indossati durante l’aggressione.
Avviati anche i procedimenti amministrativi per tuti e sei gli indagati per il “DASPO Willy”, che vieta l’accesso ai locali pubblici e di intrattenimento.