Torna il Mondialito per la Pace: presentata la seconda edizione in programma a Perugia dal 14 al 20 luglio

Dopo il grande successo della prima edizione, il Mondialito per la Pace torna con ancora più entusiasmo, passione e partecipazione. La seconda edizione del torneo si svolgerà dal 14 giugno al 20 luglio 2025, ogni sabato e domenica, presso lo stadio della Federazione Italiana
Giuoco Calcio (FIGC) di Prepo a Perugia. La manifestazione è stata presentata questa mattina nella sala Rossa di palazzo dei Priori,
alla presenza degli assessori Pierluigi Vossi (sport) e Costanza Spera (politiche sociali), del presidente del comitato organizzatore Eric Ganje, del vicepresidente del comitato regionale della Figc Claudio Tomassucci, del vice presidente del comitato organizzatore Omgba
Andrè.


Oggi – ha sottolineato l’assessore Pierluigi Vossi – grazie all’impegno dell’Aps Mondialito, presentiamo un evento che è “ciliegina sulla torta” di un percorso di socializzazione che ha una sua storia pluriennale. I ragazzi dell’Aps, infatti, da anni si riuniscono presso il campo
della Figc di Prepo per divertirsi e giocare a calcio, ma, nel contempo, per fare socializzazione e comunità. Ciò è fondamentale all’interno di una città che tradizionalmente è nota per il riconoscimento dei diritti e l’accoglienza.

“Sono felice che questi ragazzi, tramite il torneo, possano vivere da protagonisti la nostra città dando la possibilità a tutti, compresi i cosiddetti “invisibili”, di essere partecipi nello
sport e nella vita”. L’assessore ha concluso dicendo che lo sport, con i suoi valori, ha un compito fondamentale all’interno della società: accompagnare i talenti, ma, allo stesso tempo, coinvolgere chi è rimasto indietro facendolo sentire parte di una comunità coesa.
L’assessora alle politiche sociali Costanza Spera ha riferito che l’Amministrazione comunale ha accolto subito con entusiasmo ed a braccia aperte la proposta dell’Aps Mondialito perché lancia un messaggio condiviso, quello dell’inclusione, nel senso più
nobile del termine, ma anche della pace. Quest’ultimo appare davvero di grande importanza alla luce della difficile fase storica che stiamo vivendo, con molteplici conflitti in atto nel
mondo. Spera ha quindi rivolto un invito a perseguire i valori dello scambio e del confronto, stando
insieme, facendo socialità e riempiendo spazi che dovete sentire anche vostri.
L’assessora ha spiegato che l’Amministrazione, da inizio mandato, sta lavorando su questi
temi ritenendo che accoglienza ed inclusione siano aspetti fondamentali per la comunità e debbano essere valorizzati e resi effettivi.
Infine Spera ha preannunciato che si sta lavorando per istituire un festival della cittadinanza all’interno del quale in futuro il Mondialito potrà diventare autorevolmente evento
conclusivo di prestigio.


A testimonianza della crescente rilevanza del progetto, l’edizione 2025 si fregia del
patrocinio ufficiale della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, del Comune di
Perugia, della Caritas di Perugia e della FIGC – Comitato Regionale Umbro, Coop Italia,
Uisp.
Un sostegno importante – hanno spiegato gli organizzatori – che valorizza il profondo
messaggio di inclusione, fratellanza e convivenza che il torneo vuole promuovere.
Il forte interesse suscitato ha indotto ben 19 squadre a candidarsi per partecipare al torneo.
Tuttavia, il Comitato Organizzatore, oggi costituitosi ufficialmente nell’Associazione di
Promozione Culturale “Mondialito”, ha deciso di selezionare solo 12 squadre, basandosi su
un criterio fondamentale: condividere la visione e la missione del Mondialito.
La priorità è stata data a gruppi che abbracciano i valori della pace, dell’integrazione sociale,
del rispetto reciproco e della promozione del dialogo tra comunità diverse, contribuendo
così allo spirito che anima l’iniziativa.
Il Mondialito per la Pace 2025 vedrà in campo 12 squadre che rappresentano le molteplici
anime delle comunità migranti e autoctone presenti in Umbria. Le nazioni rappresentate
saranno: Camerun, Costa d’Avorio, Senegal, Mali, Guinea, Congo, Italia, Ecuador, Nigeria,
Gambia, Albania, insieme alla squadra Africa United, simbolo dell’unione tra le diverse
identità africane presenti sul territorio.
Il torneo non sarà solo calcio. Ogni giornata sarà arricchita da cerimonie e performance
culturali, esibizioni artistiche e momenti di riflessione comunitaria, creando un clima di
festa, incontro e dialogo. L’obiettivo è costruire ponti di comprensione e collaborazione tra
cittadini italiani e stranieri, offrendo uno spazio per esprimere e valorizzare la diversità.
Per questa edizione, il Comitato Organizzatore introduce due importanti novità:
Il Premio Fair Play, destinato alla squadra o al giocatore che più si distinguerà per
correttezza, spirito sportivo e rispetto degli avversari, dentro e fuori dal campo.

La nomina degli Ambasciatori della Pace, figure simboliche che, oltre a sostenere
attivamente il Mondialito, si impegnano quotidianamente per la promozione
dell’integrazione, dell’inclusione sociale e della pace in Italia.
La lista ufficiale degli Ambasciatori della Pace sarà pubblicata sulle piattaforme ufficiali del
torneo, offrendo visibilità e riconoscimento a chi lavora silenziosamente per costruire una
società più unita.
Con questa seconda edizione, il Mondialito si conferma come modello innovativo di sport
per la pace, capace di unire persone di origini diverse attorno a valori comuni. Grazie
all’impegno degli organizzatori e al supporto delle istituzioni, il Mondialito punta a
diventare un appuntamento fisso per la promozione dell’integrazione e della coesione
sociale in Umbria e, perché no, in tutta Italia.