La Seconda commissione, presieduta da Letizia Michelini si è occupata, nella seduta odierna, del trasporto pubblico locale e della sua organizzazione, oltre che del tema infrastrutturale. Lo ha fatto invitando in audizione i massimi rappresentanti delle più importanti sigle sindacali: Filt-Cgil, Faisa-Cisal, Fit-Cisl e Uil Trasporti.
In disaccordo totale con la prevista gara su quattro lotti la Filt-Cgil che propone, come punto di caduta, la suddivisione in due lotti (con stessa definizione territoriale delle due Asl); un solo lotto rimane la proposta di Faisa-Cisal; per la Fit-Cisl “visto il contesto normativo” parere positivo sui 4 lotti; stessa cosa per la Uil che, pur auspicando “un unico lotto” ha detto di prendere però atto della situazione.
I rappresentanti di Filt-Cgil (Ciro Zeno-segretario, Andrea Tamburini) e di Faisa-Cisal (Christian Di Girolamo-segretario, Marco Pasquoni) hanno ribadito con forza l’errore di impostare la gara su 4 lotti perché metterebbe a rischio “i livelli occupazionali, comporterebbe la possibile lievitazione delle tariffe. Una gara che prevede la possibilità di un subappalto di oltre il 49 per cento potrebbe spostare l’asse da servizio universale a mercato. Andrebbero a mancare importanti garanzie per il personale non idoneo, oltre a nuove assunzioni rispetto ai pensionamenti. Con i quattro lotti previsti andrebbero a rischio i contratti di secondo livello. Il lotto unico invece garantirebbe il mantenimento occupazionale e la qualità del servizio”. Zeno e Di Girolamo dopo aver, tra l’altro, sottolineato l’importanza della urgente predisposizione di un nuovo Piano di bacino, hanno anche rimarcato, in più passaggi, la loro esclusione dai tavoli di confronto sulla impostazione della gara per il Tpl da parte della passata Giunta regionale.
A seguire, in una successiva audizione, sono intervenuti i massimi rappresentanti regionali di Fit-Cisl, Fabio Ciancabilla (accompagnato da David Sforna) e di Uil Trasporti, Stefano Cecchetti (accompagnato da Piero Vannini e Mirco Caini). Dalle loro dichiarazioni è emersa una sostanziale condivisione per la suddivisione della gara in quattro lotti poiché, hanno tenuto a sottolineare che si è giunti comunque a questa soluzione in seguito a decreti ministeriali e alla richiesta di accelerazione dei tempi per la predisposizione della gara. Hanno definito “fruttosi’ gli incontri avuti con la precedente e con l’attuale Giunta regionale, esprimendo soddisfazione anche per l’accoglimento di alcune loro proposte tra le quali “la clausola sociale rafforzata, per garantire livelli occupazionali per tutto il periodo della gara”. Oggi la Giunta – hanno detto – sta lavorando per garantire i lavoratori e sulla possibilità di poter avere comunque un unico gestore per i quattro lotti. Importante sono anche le possibili risorse aggiuntive sul Tpl in occasione del Giubileo e dell’ottocentenario Francescano. Rispetto ai piani bacino e piano tariffario abbiamo chiesto di poter avere un modello partecipativo anche in questo contesto”.
Nel corso delle audizioni si è parlato anche dell’aeroporto, di trasporti ferroviari e particolarmente dell’alta velocità, soffermandosi su investimenti, formazione del personale ed integrazione tra le varie infrastrutture.
I commissari presenti all’audizione hanno posto alcune domande e chiesto delucidazioni ai rappresentanti sindacali con la presidente Michelini che ha rassicurato gli interlocutori circa gli approfondimenti che verranno svolti in una prossima seduta della Commissione da cui scaturirà un documento di sintesi che verrà poi consegnato alla Giunta regionale.