Nel corso dei controlli effettuati dalla Polizia di Stato di Perugia tra il mese di maggio e giugno scorso, con lo scopo di verificare il rispetto, da parte dei titolari delle strutture ricettive, degli adempimenti previsti dall’art. 109 TULPS – che prevede l’obbligo per questi ultimi di comunicare, entro le ventiquattr’ore successive all’arrivo degli ospiti, le generalità alle Questure territorialmente competenti – il personale della Questura ha accertato alcune violazioni.
Nello specifico, è stata rilevata l’omissione da parte dei titolari di alcune strutture alloggiative dell’obbligo di comunicazione delle generalità delle persone ospitate all’Autorità di P.S. per il tramite del portale “Alloggiati Web”.
I controlli eseguiti congiuntamente dal personale della Polizia di Stato (Ufficio della Polizia Amministrativa della Questura di Perugia e dei Commissariati di P.S. di Foligno, Assisi, Città di Castello e Spoleto) e dalla Polizia Municipale territorialmente competente – hanno riguardato 73 strutture ricettive dei Comuni di Perugia, Foligno, Assisi, Città di Castello, Spoleto e Magione, consentendo l’emersione delle omissioni sopra menzionate.
All’esito degli accertamenti, cinque persone sono state deferite all’Autorità Giudiziaria per il reato di cui agli artt. 109 TULPS (ipotesi per la quale è prevista la pena dell’arresto fino a 3 mesi), inoltre – in ragione della gravità e della persistenza delle irregolarità riscontrate – il Questore di Perugia ai sensi dell’art. 100 TULPS ha disposto con proprio decreto la sospensione per 10 giorni della licenza d’esercizio di una struttura ricettiva.
I controlli, che rispondono ad esigenze di ordine e sicurezza pubblica, continueranno nel corso dei prossimi mesi nell’intero territorio della provincia di Perugia.