Nella tarda mattina di sabato 5 luglio 2025 un incendio ha interessato un campo di grano di
svariati ettari, non ancora mietuto, sulle colline tra Marsciano e la frazione di Cerqueto. Le
fiamme, spinte dal vento, hanno interessato anche aree con vegetazione, lambito le alberature a
recinzione di un’abitazione e si sono spinte fino alla banchina della strada statale 317. Sul posto
sono intervenuti i Vigili del Fuoco di Todi e Perugia, la Protezione civile di Marsciano e la Polizia
locale. Sono arrivati per un sopralluogo anche il sindaco Michele Moretti e il vicesindaco Sergio
Pezzanera.
Questo tipo di incendio non rappresenta, purtroppo, un episodio isolato e quanto accaduto serve
a richiamare, ancora una volta, l’attenzione sulle attività e buone pratiche che sono volte alla
prevenzione di incendi e che devono vedere la collaborazione tra istituzioni pubbliche e privati.
Il Comune ricorda che è in vigore una ordinanza che, tra le altre cose, richiama i proprietari, i
conduttori e i gestori di fondi rustici e aree agricole di qualsiasi natura, a ripulire da rovi ed altre
sterpaglie, e comunque dalla vegetazione erbacea ed arbustiva (fatta eccezione per le specie
protette), le aree limitrofe alla strada e alle recinzioni e le scarpate stradali.
Inoltre, tutti i possessori, a qualsiasi titolo, di terreni coltivati o tenuti a pascolo o incolti, adiacenti
ai percorsi di viabilità, hanno l’obbligo di tenere sgombri i terreni, fino a 20 metri dal confine della
viabilità e percorrenza, da materiale combustibile (come balle di fieno, erbe secche, sterpaglie,
ecc.) e di circoscrivere il fondo coltivato, appena mietuto, mediante una striscia di terreno, solcato
dall’aratro e larga non meno di 5 metri, che dovrà essere costantemente tenuta priva di seccume
vegetale e di provvedere inoltre alla realizzazione di idonee “fasce” tagliafuoco realizzate
mediante lavorazione del terreno, di larghezza non inferiore a 10 metri di larghezza lungo tutto il
perimetro degli edifici ed al confine di strade e ferrovie. Tutti i soggetti interessati devono anche
provvedere ad effettuare le necessarie opere di pulizia, a propria cura e spese, dei terreni invasi da
vegetazione, mantenendo, per tutto il periodo estivo, le condizioni tali da non accrescere il
pericolo di incendi.