Foligno: aggredita bambina di 11 anni, accertamenti in corso. Il sindaco: «L’amministrazione farà la sua parte»

La notizia riportata oggi dalla stampa- ha dichiarato il sindaco di Foligno Stefano ZUCCARINI in una nota ufficiale- riguardante la denuncia di un’aggressione subita da una bambina di unidici anni, seguita dai servizi della Asl per problematiche di supporto educativo, da parte alcuni di coetanei, è un fatto che va assolutamente stigmatizzato e condannato.

Ci siamo prontamente informati in merito alla vicenda, ed i Carabinieri della Compagnia di Foligno, che stanno portando avanti gli accertamenti del caso, hanno già provveduto, nei giorni scorsi, a richiedere e ad acquisire le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza cittadino, che potranno rivelarsi particolarmente utili ai fini degli accertamenti.

Anche in questo caso, il sistema, riconosciuto tra i più efficaci d’Italia, ed elogiato recentemente dal Procuratore della Repubblica, dal Prefetetto e dal Questore, proprio per il prezioso supporto al lavoro delle competenti forze dell’ordine, potrà offrire uno strumento decisivo.

Il sistema di videosorveglianza ovviamente, non può sconguirare fatti criminosi, ma svolgere una forte funzione di deterrenza, e rivelarsi strategico per individuarne i responsabili.

Al tempo stesso, occorre sottolineare che vengono definite come ‘baby gang’ quei fenomeni di criminalità organizzata, in cui bande di minorenni organizzate spesso gestite da maggiorenni, agiscono con comportamenti aggressivi ed estorsivi, ai danni di cose e persone.

Nel caso specifico – che dovrà ancora essere accertato nei dettagli – sembra invece trattarsi di un episodio – seppur deprecabile – di lite tra minorenni, che comunque dovrà essere attentamente tenuto sotto controllo: l’amministrazione comunale è pronta a fare la propria parte, come sempre.  

Spiace invece constatare che alcuni esponenti dell’opposizione, più che preoccuparsi del fatto e di esprimere solidarietà alla famiglia della minore, si siano affrettati ad utilizzare l’episodio per strumentalizzazioni politiche e speculazioni di partito, sfruttando una vicenda che merita massimo rispetto e doverosa delicatezza”.