Assisi: progetto di due nuovi ascensori panoramici con capienza di 60 persone

Indagini geotecniche, propedeutiche alla realizzazione di un nuovo impianto di risalita per
il centro storico, sono state effettuate nell’area del parcheggio di Porta Nuova ad Assisi. In
questi giorni, tecnici del Comune e professionisti specializzati nel settore hanno fatto una
serie di rilevi nella zona dei giardini e nella parte sottostante il luogo di sosta, per acquisire
tutti i dati necessari alla progettazione esecutiva di due ascensori, in sostituzione
dell’attuale scala mobile ormai obsoleta e chiusa nel luglio scorso per motivi di sicurezza.
Progettisti di Sintagma Srl, ditta incaricata di definire il progetto di fattibilità tecnica ed
economica, hanno illustrato all’Amministrazione comunale le caratteristiche della nuova
struttura di risalita. Nel corso dell’incontro, che si è svolto il 29 agosto, sono stati definiti
tutti gli elementi necessari per completare l’iter e procedere, a breve, all’acquisizione
dell’autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza.
Gli ascensori sono due, panoramici, con cabine vetrate che permetteranno la visuale
verso l’esterno. Sono stati concepiti con il massimo livello di capienza, pari 30 persone
ciascuno. A differenza della scala mobile in uso fino a luglio, entrambi prevedono sia la
salita che la discesa. In caso di guasto di uno dei due, sarà quindi garantita la continuità
del servizio.
“Il progetto – evidenziano il sindaco Valter Stoppini e l’assessore ai lavori pubblici
Francesca Corazzi – ha l’obiettivo di garantire il massimo livello di accessibilità e
sicurezza, dando una risposta innovativa e concreta a cittadini e turisti per raggiungere più
facilmente il centro storico di Assisi. Entro fine anno verrà assegnato l’appalto integrato
per la riqualificazione dell’intera area e i lavori saranno avviati nei primi mesi del 2026”.
La realizzazione del nuovo impianto di risalita rientra nel più ampio progetto di restauro
strutturale dell’area del parcheggio di Porta Nuova, predisposto dall’ufficio Lavori pubblici
del Comune di Assisi e finalizzato alla messa in sicurezza e all’abbattimento delle barriere
architettoniche. L’operazione è stata finanziata con 2 milioni di euro assegnati dallo Stato
tramite il CIPESS (Comitato interministeriale per la programmazione economica e lo
sviluppo sostenibile), in occasione degli eventi legati all’ottavo centenario della morte di
San Francesco nel 2026.