Terni: due saloni da barbiere chiusi per 15 giorni dal Questore, provvedimento interdittivo per un terzo locale

Il Questore di Terni ha emesso due distinti provvedimenti ex art. 100 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza (T.U.L.P.S.), disponendo la sospensione per quindici giorni dell’attività di due saloni da barbiere gestiti da cittadini stranieri e situati rispettivamente a ridosso del centro storico e nel quartiere Borgo Rivo.

Analogamente un terzo negozio della medesima categoria e sempre gestito da stranieri, a ridosso della zona stazione, è stata oggetto di provvedimento interdittivo del Comune di Terni.

Si tratta di una misura adottata per la prima volta a Terni nei confronti di negozi di barbiere, resa necessaria a seguito dei controlli e delle reiterate violazioni amministrative, emerse a conclusione di un’attenta attività investigativa e di controllo.

Le indagini e i controlli

I controlli delle pattuglie delle Volanti e della Squadra Mobile della Questura hanno fatto emergere la frequentazione di pregiudicati all’interno di locali.

Parallelamente, la Polizia Locale, in più date, ha contestato violazioni amministrative, tra cui l’assenza del Direttore Tecnico previsto dalla normativa, nonché l’esercizio in assenza di SCIA valida. A ciò si aggiungono precedenti penali e di polizia a carico dei titolari, fra cui reati contro la fede pubblica, contro il patrimonio e per violenze sessuali.

Le verifiche hanno inoltre confermato la perdurante irregolarità delle attività, nonostante diffide e procedimenti avviati dal Comune di Terni.

La sinergia istituzionale

Il provvedimento del Questore nasce dalla collaborazione stretta e sinergica tra le diverse articolazioni della Questura (Divisione PAS, Squadra Mobile e Squadra Volanti), il Comune di Terni e la Polizia Locale.