Nocera Umbra: dodici studenti del Sigismondi all’estero con la mobilità Erasmus +

La vocazione di scuola internazionale del Sigismondi si conferma ancora e questa volta già prima dell’inizio dell’anno scolastico. Grazie all’accreditamento Erasmus+ infatti sono ben dodici gli studenti del Liceo delle Scienze Umane e dell’Istituto Tecnico Industriale di Nocera Umbra (undici studentesse e uno studente) che, nei primi giorni di settembre, sono partiti per mobilità di lungo termine presso scuole dell’Unione Europea.
Grazie al lavoro del team di docenti che si occupa delle mobilità Erasmus+, coordinato dal prof. Maurizio Morini, gli studenti sono stati inviati in varie destinazioni a seconda della lingua scelta.
Per la lingua Inglese, cinque studentesse si trovano all’Adria International School di Opatija, una splendida cittadina vicino Fiume in Croazia, mentre una studentessa, frequentante la IV Liceo, è stata collocata all’Ellenfield Community College, una scuola superiore situata nel cuore di Dublino in Irlanda.
Per quanto riguarda invece la lingua spagnola, le studentesse (insieme all’unico rappresentante dell’Istituto Tecnico Industriale), hanno scelto la Luis Bueno Crespo di Granada, in Spagna, dove frequenteranno il secondo anno di baccellierato.

Si tratta di un’opportunità straordinaria per gli studenti che frequentano le scuole superiori di Nocera: le spese del periodo all’estero infatti (comprensive di viaggi, vitto, alloggio e altre voci connesse all’iscrizione scolastica) sono interamente coperte dall’amministrazione del Sigismondi.
Nello specifico, le ragazze che frequentano la scuola internazionale in Croazia sono ospiti di un convitto che riunisce studenti della medesima età delle scuole del territorio. Medesimo discorso per quanto riguarda il gruppo di Granada, ospiti di un residence studentesco di nuovissima costruzione. L’unica ad essere ospite in famiglia è la studentessa a Dublino, peraltro molto contenta della sistemazione.

Grande la soddisfazione delle famiglie che vedono i propri figli apprendere in contesti diversi da quelli tradizionali con effetti benefici non solo per la conoscenza delle lingue e delle varie materie di studio ma anche per la loro capacità di stare al mondo.

Grande la soddisfazione degli studenti i quali sono tuttavia anche ben consapevoli che a gennaio, al loro ritorno a Nocera, saranno impegnati in colloqui volti a verificare non solo le conoscenze apprese ma anche parte del programma svolto dai loro compagni al Sigismondi. Comunque, se Parigi (come recita quel detto) val bene una Messa, l’opportunità di vivere un’esperienza internazionale di tale livello val bene la fatica di qualche ora di studio in più. Il risultato sarà quello di studenti più consapevoli, più motivati e più preparati.